Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita pubblica. I suoi molteplici scritti mostrano la ricerca di un modello positivo di comportamento morale e politico, e insieme un netto rifiuto del Romanticismo sentimentale. C'è in lui una esigenza ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] al monolinguismo manzoniano. Fissando l’obiettivo sul decennio postunitario, si deve menzionare per primo lo scrittore più rappresentativo, IppolitoNievo. Le sue Confessioni d’un italiano, composte con grande rapidità in pochi mesi tra 1857 e 1858 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , quale paradigma della formazione di un «italiano»: è il caso delle Confessioni d’un italiano, il romanzo composto da IppolitoNievo tra il dicembre 1857 e l’agosto dell’anno successivo, ma pubblicato postumo, in Firenze capitale, dai Successori Le ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] una «totale sorpresa» per i soldati borbonici schierati a difesa della città – come scrisse il volontario IppolitoNievo nel proprio diario (Nievo 1961, p. 157) – e Garibaldi poté conquistare rapidamente il controllo del centro della capitale. Dopo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] nel 1558 consultando in merito, pare, Palladio; ed è in questo palazzo che nascerà, il 30 nov. 1831, IppolitoNievo -, sicché il suo medico personale Formighi potesse consultare i docenti di medicina più rinomati dell'ateneo quali Antonio Vallisnieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] i protagonisti del Risorgimento italiano (da Alessandro Manzoni a Giuseppe Mazzini, da Balbo a Gioberti, da Francesco De Sanctis a IppolitoNievo) si sono confrontati, pur nel dissenso. Il duro e spesso severo giudizio che Botta dà di Napoleone non è ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , gli baciavano le mani. Vidi alzare i bimbi verso di lui come a un santo. Egli è contento» (Abba 1979, p. 70). IppolitoNievo racconta all’amico Attilio Magri un episodio avvenuto nel corso dell’impresa dei Mille, a Cascina Vita:
Qui il generale era ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di una memoria autobiografica tuttora inedita nella sua interezza, era stato compagno di collegio e fraterno amico dello scrittore IppolitoNievo, per parte sua nato in una famiglia di piccola nobiltà veneta dedita agli impieghi statali. L’educazione ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] collaborò con numerose testate femminili, tra cui «La Donna»; promosse e curò la prima edizione delle Confessioni di IppolitoNievo, legato ai Fusinato da affettuosa amicizia. Dopo il trasferimento della capitale da Firenze a Roma, il 1° luglio ...
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Cairoli Bono, Adelaide
Patriota (Milano 1806 - Pavia 1871). Figlia del conte Benedetto Bono e di Francesca Pizzi, rimase orfana del padre ancora bambina e fu a lungo educata in convento. Di salute malferma, [...] a Pavia, le numerose cerimonie pubbliche che si susseguirono nella penisola testimoniano la crescente popolarità di Adelaide Cairoli, di cui IppolitoNievo scrisse nel 1860 che «va segnando di tombe e di lacrime il sentiero di glorie per cui l’Italia ...
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caramellatura
s. f. Caramellizzazione; anche, caramello, in quanto prodotto del processo di caramellizzazione. ◆ Merito delle mele gold rush (da agricoltura biologica), della lunga e paziente caramellatura, della pasta (una quasi-brisé) e...