Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] senz'altro 'associazioni maschili' (paragonabili ad altri gruppi analoghi attivi nell'Oriente islamico, per esempio in Iraq e Iran).
Con le loro azioni gli aḥdāth espressero in un certo qual modo gli interessi della popolazione locale, specialmente ...
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Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] interno sono Hili 2, Hili 14 e Rumeilah.
Tratto del Mare Arabico, compreso fra la costa dell’O. e quella più meridionale dell’Iran. È separato dal Golfo Persico dallo Stretto di Hormuz. Si estende per 560 km da NO a SE e misura una larghezza massima ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] .
politica Patto o. (o asiatico) Patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] di Giovanni Sulāqā. Sono governati dal Patriarca di Babilonia con sede a Baghdad e sono presenti in Iraq con 10 diocesi, in Iran con tre, in Siria e Libano con una; altri c. cattolici si trovano in Turchia, Egitto e Stati Uniti; in Israele hanno ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ha votato la risoluzione 1.441 dell'ONU proposta da parte americana contro Ṣaddām (di fatto una sorta di ultimatum) o che l'Iran sciita non ha nascosto di vedere più di un aspetto positivo nella decisione di Bush di liquidare una volta per tutte il ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] interne, ma anche in quelle internazionali.
Il governo di Nuri al-Maliki è stato ad esempio l’unico, insieme a quello iraniano, a sostenere il regime di Bashar al Assad in Siria contro la ribellione in corso sin dal 2011. Un sostegno spiegabile con ...
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SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] rappresaglia ad azioni degli aerei della NATO. Secondo i servizi segreti degli USA, nel 2000 non meno di 20 nazioni, comprese Iran e Siria, avranno la capacità di costruire razzi a media gittata, con la possibilità di arrivare a gittate fino a 5000 ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] la Germania dell'Est e la Cecoslovacchia richiamarono gli ambasciatori. Rientrato il 20 dicembre da una visita di tre giorni in Iran, C. organizzò per il 21, a Bucarest, una grande manifestazione, che fu costretto a interrompere per le proteste della ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] mano libera in Siria, sottomise i maggiori regni, da Aleppo a Damasco a Israele, e si spinse fino alla frontiera egiziana. In Iran si spinse fino al Demavend. In Babilonia sconfisse i principati caldei e assunse il titolo di re col nome di Pulu. Le ...
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Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma prevalenza di fondali bassi o medi. I g. si distinguono a seconda delle cause determinanti e delle forme [...] secondo da tutti i fiumi e i ghiacciai della Terra.
Guerra del G. Espressione con la quale si indicano sia la guerra tra Iran e Iraq, scoppiata il 17 settembre 1980 a seguito dell’occupazione dello Shatt-al-Arab da parte delle truppe irachene, sia i ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...