terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] regimi più o meno autoritari, sia in Italia sia nel resto d’Europa. Anche alcune azioni di rivoluzionari, anarchici o irredentisti, fino al secolo successivo, furono considerate e represse come atti di terrorismo. Dopo la Seconda guerra mondiale si è ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] da un governo che favoriva la maggior libertà di riunione e di parola reclamata dal paese per dare sfogo alle delusioni irredentiste ed alla campagna contro il congresso. Un telegramma di Bismarck contro gli attacchi al C. e in difesa del suo operato ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] e dalmata, in Rass. stor. del Risorgimento, XXXVIII (1951), 3-4, pp. 509-522; R. Monteleone, La politica dei fuoriusciti irredenti nella Guerra Mondiale, Udine 1972, ad indicem; D. Salghetti Drioli, R. G., in Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, a ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] associazione studentesca, i Fratelli d’Italia, che – come scrisse all’amica Rosetta Colombi, redattrice del periodico ticinese d’intonazione irredentista L’Adula – aveva per scopo «il più nobile che si possa immaginare: morire per la patria» (1999, p ...
Leggi Tutto
Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] Dalmazia (Zara 1901 segg.). Anche Tito (nato a Spalato nel 1860) e Angelico (nato a Spalato nel 1877) presero attiva parte al movimento irredentista e nazionalista.
Bibl.: Memorie della famiglia A., Ragusa di Dalmazia 1884 (Bibl. stor. d. Dalm., IX). ...
Leggi Tutto
patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] per caso, a una specifica sintassi politico-ideologica (monarchico-costituzionalista, repubblicana, massonica, socialista, anarchica, irredentista), contribuendo a un nuovo processo di sacralizzazione dell’idea di patria (del binomio patria-nazione ...
Leggi Tutto
Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] da guardia». Nello stesso tempo sostenne la Lega della democrazia, sorta nel 1879 sotto l’egida di Garibaldi, rilanciò la campagna irredentista, specialmente dopo la condanna a morte di Oberdan nel 1882, e nel 1883 fu tra i promotori del Fascio della ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] Albero diradicato". Il che infatti avvenne.Nel corso della seconda fase della sedizione - che ormai aveva assunto colori di lotta irredentista - si unì a Leonardo Alagón, fra gli altri, anche il D., che nel 1476 troviamo alla testa di seimila soldati ...
Leggi Tutto
Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] al trono d'Austria e Ungheria, e sua moglie vennero assassinati per mano di uno studente appartenente a un'organizzazione irredentista serba. Fu la scintilla che portò allo scoppio della Prima guerra mondiale da cui l'Impero asburgico sarebbe stato ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] si trasferì a Napoli, dove per interessamento di M.R. Imbriani e G. Bovio divenne redattore capo del quotidiano radicale irredentista Pro patria. Il giornale, al quale collaboravano tra gli altri Guglielmo Oberdan e Salvatore Di Giacomo, uscì il 1 ...
Leggi Tutto
irredentista
s. m. e f. [der. di irredento] (pl. m. -i). – Chi fa parte d’un movimento d’irredentismo, o più genericamente chi ne fa proprie le aspirazioni ideali: gli i. giuliani e dalmati. Anche agg., con lo stesso uso di irredentistico.
irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...