Figlia (Napoli 1470 - Bari 1524) di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli. Sposò (1489), per rinsaldare i rapporti tra Milano e gli Aragonesi, il duca Gian Galeazzo Maria Sforza. A Milano dovette sottostare [...] all'ambiziosa Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, il quale, messo da parte il nipote Gian Galeazzo, era divenuto il vero padrone del ducato. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] il re di Napoli e il duca di Milano confermavano e ratificavano gli impegni del 1472 relativi al matrimonio fra Isabellad'Aragona e Gian Galeazzo Sforza, che era succeduto nel frattempo al padre, tragicamente scomparso il 26 dic. 1476. Nel documento ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabellad'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] gravi problemi politici ed economici: la guerra contro l'Aragona in appoggio agli Angioini dell'Italia meridionale, impegnati nella l'aiuto militare e politico dell'Aragona (pace di Tarascona, 1291, e trattato d'Anagni, 1291), gli attriti con ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] ostile aprendo trattative con Carlo VIII di Francia, mentre Ludovico il Moro si faceva sospettoso per il matrimonio di Isabellad'Aragona con il nipote Gian Galeazzo, le gravi condizioni del suo regno, stremato dalla necessità di tenere al soldo ...
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Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] , per cui, lasciata la Polonia (1556), si recò a governare il ducato di Bari, ch'era stato ceduto alla madre sua, Isabellad'Aragona, da Ludovico il Moro e che alla sua morte (per avvelenamento) passò, in base a un falso testamento, a Filippo II di ...
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Figlia (1475-1497) di Ercole I d'Este; sposò nel 1491 Ludovico Maria Sforza (il Moro) portando nella corte di Milano il suo gusto per l'arte e l'eleganza, e rivaleggiandovi con Isabellad'Aragona moglie [...] del duca Gian Galeazzo. Gelosa del marito, quando questi, divenuto duca di Milano (1494), volle accanto a sé come favorita Lucrezia Crivelli, si appartò completamente dalla corte ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] da Luchino. Alcuni rami di tale linea finirono a Milano nel sec. 18º, un altro, stabilitosi a Bari al seguito di Isabellad'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, vi si estinse nel 1694. Appartiene a questa linea la famiglia dei Visconti di Modrone ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] -en-Auvergne tra il figlio del re Filippo e Isabellad'Aragona, e due mesi più tardi aveva partecipato anche alle trattative con Giacomo I d'Aragona, che dovevano assicurare la neutralità del re d'Aragona nel conflitto tra Manfredi di Svevia e la ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] possibile recuperare un credibile contesto a un'opera assai importante per committenza e livello stilistico, come la tomba di Isabellad'Aragona (m. 1271), moglie del sovrano di Francia Filippo III l'Ardito, nel duomo di Cosenza. A ulteriore e più ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...