PAZ, La (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Città dell'America Meridionale, capitale effettiva della Repubblica di Bolivia (nominalmente la capitale è Sucre) e capoluogo del dipartimento [...] della colonia italiana, al generale Sucre, a IsabellalaCattolica, dono della colonia spagnola). Le strade in quechúa e aymará, per il qual fatto Carlo IV le accordò nel 1794 i titoli di Nobile, di Valorosa e di Fedele. Il movimento per l' ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] mentre al tardo sec. XII appartengono le sculture che ornano i portali a ponente. Nell'interno è notevole un'arca rilievo.
Nel passato, era stata patria di illustri personaggi: da IsabellalaCattolica al duca d'Alba, a Santa Teresa del Gesù, a ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso per la chiesa di S. Tommaso d'Ávila la tomba dell'infante don Giovanni, figlio di IsabellalaCattolica; che rammenta la tomba ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] più anni. Poi la fortuna gli arrise quando l'allora vescovo Mendoza, il futuro consigliere d' IsabellalaCattolica, lo prese rese intemperante, come quando ordinò che fossero bruciati tutti i manoscritti arabi di Granata a eccezione di quelli di ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] IsabellalaCattolica si basa la commedia, rimaneggiata modernamente da Cristóbal de Castro, La luna de la sierra (come è chiamata la 1385) salva, con gran rischio della sua, la vita del re Don Giovanni I. La lealtà del suddito verso il monarca e il ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] Aranjuez fu combattuta una grande battaglia da Annibale contro i Baschi e i Carpetani alleati coi Romani.
Monumenti artistici. - Residenza reale dal tempo d'IsabellalaCattolica, Aranjuez apparteneva prima all'Ordine militare di Santiago. Il ...
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Città della Spagna, in provincia di Cáceres, situata a breve distanza dalla riva sinistra del Tago, non lungi dal confine portoghese. Ha circa 3500 ab. Ricevette il nome di Alcántara dagli Arabi. Ferdinando [...] e i religiosi che ne dipendevano, fece spogliare il Gómez della maestranza e si fece eleggere al suo posto. Nel 1479 ebbe luogo in questa città l'incontro della regina IsabellalaCattolica e della principessa Beatrice, per negoziare la pace tra la ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] II le accordò il titolo di città; e quando nel 1483 giunse alle sue porte la regina IsabellalaCattolica, non le si permise l'ingresso finché non ebbe giurato di rispettare i privilegi ottenuti. Vi risiedette anche per alcuni giorni Francesco ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] re di Castiglia dai ribelli; e solo nel 1468, morto don Alonso e divenuta erede al trono Isabella, sorella di E. (v. Isabellalacattolica), i grandi ribelli si sottomisero. Ma l'anarchia non cessò per tutto il resto del regno di E.: massacri ...
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Fu figlia di Ferdinando il Cattolico re d'Aragona e d'Isabella di Castiglia e nacque il 16 dicembre 1485. Sposò una prima volta nel 1501 Arturo principe di Galles, che morì il 2 aprile 1502. Fidanzata [...] natigli tutti i maschi erano morti ed era rimasta viva soltanto Maria (Maria laCattolica). Dal 1526 la sua salute poi nel Herfordshire, e proclamare dall'arcivescovo di Canterbury, Cranmer, la nullità del suo primo matrimonio (23 maggio 1533). C., ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...