ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] furono, ad esempio, i rapporti tra Isabella e la cognata Elisabetta.
Il corteo i loro caratteri e i loro interessi: E. aveva tendenze mistiche prese tra l'altro parte a quel movimento religioso diretto a una riforma nel senso dell'ortodossia cattolica ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] 1626 alcune rime in morte della principessa Isabella di Savoia, sua consorte. Da la diffusione della verità cattolica in tutto il mondo e la sua forza di conversione. La IV, succeduto nel 1658 a Francesco I, la posizione di raggiunto equilibrio del G. ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] dichiararsi oppositori del regime fascista e quindi vivere con tutti i rischi provenienti dalla reazione tedesca.
All’indomani del colpo di 1991, Spagna, Grande croce dell’Ordine di IsabellalaCattolica; 1992, Reggio Emilia, premio Città del ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] la croce d'IsabellalaCattolica come riconoscimento per il servizio prestato durante la visita a Firenze della deputazione spagnola venuta a offrire la consigli di amministrazione del convitto nazionale Umberto I e dell'Istituto per le figlie dei ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] 1523, continuata da G. de Siloé e compiuta nel 18° secolo. Addossata al duomo è la Cappella Reale (1506-21) con i sepolcri dei re cattolici Ferdinando e Isabella. Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] contro gli Ungheresi, per gli Asburgo, i cui favori acquistò nel 1606 dopo la sua conversione al cattolicesimo. Nel 1609 cattolica contro la Danimarca, la Svezia e gli Stati Generali per affermare la sovranità dell'Impero anche sul mare. La potenza ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] inoltre, si adoperò con esiti positivi per sedare i conflitti interni che travagliavano la comunità cattolica, divisa tra i fautori di una politica filospagnola ispirata dai gesuiti ed i sostenitori di una politica a carattere nazionale che facevano ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Chiese riformate) rafforzarono le loro posizioni e seppero fronteggiare validamente i papi, che li accusarono di eresia, cioè di violare la dottrina della Chiesa cattolica. Nell'età moderna, quindi, la Chiesa non fu più una sola e tante zone d'Europa ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e assicurare la maggioranza dei voti di cui potevano disporre i principi cattolici fu la messa al della penisola (il contratto è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di Isabella, nel 1629, Niccolò sposò Polisena Mendoza (morta nel 1643), principessa ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] la morte del Cattolico avesse riaperto la contesa tra Francia e Spagna per il suo possesso, Giuliano o i nel 1514-1515, "Archivio Storico Lombardo", 33, 1906, pp. 99-180; Id., Isabella d'Este e Leone X, "Archivio Storico Italiano", 40, 1907, pp. 18-97 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...