Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] di Dionisio occupa il posto del De interpretatione, e l'albero di Porfirio è stato inserito tra le due traduzioni dell'Isagoge e delle Categorie, quasi a stabilire un legame tra il trattato di Porfirio e le opere di Aristotele.
Un altro esempio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] (i due termini erano frequentemente usati come sinonimi), di cui il Medioevo latino da Boezio in poi ha conosciuto l'Isagoge di Porfirio e le Categorie e il De interpretatione di Aristotele ‒ continuava a essere usato il quarto trattato dell'opera ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Trismegisto, alla poesia orfica, alla teurgia e all'alchimia. A costituire il libro di testo per l'astrologia erano gli Isagogica dell'alessandrino Paolo (IV sec. d.C.). Olimpiodoro è probabilmente l'autore di un corso di astrologia dell'anno 564 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] al-῾aqliyya (Epistola sulle divisioni delle scienze razionali); e questo, per citare solo alcuni dei suoi scritti. Egli scrive nell'Isagoge:
I vari tipi di scienze o si rivolgono a considerare gli esseri in quanto essi sono in moto, secondo la loro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] alessandrina da cui dipendeva Boezio, ritrovandosi in sintonia con la posizione da questi sostenuta nel secondo commento all'Isagoge di Porfirio.
Un particolare apporto alla classificazione delle scienze è dato da Avicenna là dove egli analizza ciò ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Sofocle, le opere filosofico-morali di Aristotele, come i Magna moralia, l'Ethica Nicomachea, l'Ethica Eudemea, e l'Isagoge del neoplatonico Porfirio. Modesta, rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici, che comprese però la versione in ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] terminò, nel marzo del 1232, la versione arabo-ebraica dei Commenti medi di Averroè alle opere aristoteliche (Isagoge, Categorie, De interpretatione, Analitici priori e Analitici posteriori) proprio per fronteggiare ‒ è Anatoli stesso a dichiararlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] da un ampio ricorso alle fonti greche e, in particolare, ai commenti tardoantichi e bizantini di Tolomeo, come l’Isagoge di Porfirio, il cosiddetto commento anonimo alla (Tetrabiblos), la versione bizantina del commento al Centiloquio di Ahmed ibn ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] médecin et philosophe, "Journal Asiatique", 277, 1989, pp. 1-17.
‒ 1994: Hugonnard-Roche, Henri, Les traductions syriaques de l'Isagoge de Porphyre et la constitution du corpus syriaque de logique, "Revue d'histoire des textes", 24, 1994, pp. 293-312 ...
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isagoge
iṡagòge s. f. [dal lat. tardo isagoge, gr. εἰσαγωγή, der. di εἰσάγω «introdurre»], letter. – Scritto o discorso introduttivo a un’opera, a una dottrina, a un insegnamento, e sim. Il termine è soprattutto noto come titolo di un’opera...
isagogico
iṡagògico agg. [dal lat. tardo isagogĭcus, gr. εἰσαγωγικός] (pl. m. -ci), letter. – Che serve di introduzione, introduttivo: scritto isagogico.