La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ", 49, 1973, pp. 257-288.
Vollmann, 1994: Vollmann, Benedickt K., La vitalità delle enciclopedie di scienza naturale: IsidorodiSiviglia, Tommaso di Cantimpré, e le redazioni del cosiddetto 'Tommaso III', in: L'enciclopedismo medievale, a cura ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , come abbiamo visto, a Costantinopoli nella prima metà del sec. VI. Tranne poche citazioni (in Cassiodoro ed IsidorodiSiviglia) tratte dall'Isagoge, dalle Categorie e dal De Interpretatione, e qualche estratto dal De Differentiis Topicis (talvolta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] avvenuta in due parti: il prologo e le definizioni, che, in base alla terminologia impiegata, infarcita di reminiscenze di Vitruvio e diIsidorodiSiviglia (560-636 ca.), possono essere attribuite probabilmente al mondo latino; i postulati e le otto ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] mentre sulla placca detta 'del Paradiso terrestre' (Parigi, Louvre) i rilievi ornano un testo diIsidorodiSiviglia sui vari ordini della creazione. Le opere più notevoli di questo periodo sono forse quelle in cui si ritrova l'eco dello stile agile ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e della pratica medica, imponeva però ai monaci unicamente di imparare le cognizioni mediche di tipo pratico (i rimedi), riponendo per il resto tutte le speranze nel Signore. IsidorodiSiviglia per contro non considerava la medicina una disciplina ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] medievale occidentale, legati ai nomi di Boezio, Cassiodoro, IsidorodiSiviglia. Essi diedero forma all' annullare negli uomini le paure dalle quali nasce la religione.Le idee di Rousseau ebbero un grande successo non solo in Francia e non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] specie, quasi citazioni letterali dalle Ethymologiae e dal De natura rerum diIsidorodiSiviglia.
Quanto alle composizioni basate sui bestiari, siamo nel campo di raffigurazioni di ampio utilizzo, per lo più tratte da raccolte enciclopediche e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dell'Anno (Bonn, Rheinisches Landesmus.) o delle Stagioni, derivate dai trattati enciclopedici diIsidorodiSiviglia, Rabano Mauro e Prudenzio.Rilevante dal punto di vista compositivo appare nei b. la tendenza a privilegiare una scelta ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] i due significati del termine coesistettero e gli stessi autori che respingevano l'esistenza di quegli antipodi che, seguendo IsidorodiSiviglia, "contrarii esse vestigiis nostris putantur, ut quasi sub terra positi adversa pedibus nostri calcent ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] reminiscenze e influssi si rinvengono nei codici contenenti le Homiliae di s. Gregorio Magno e le Etymologiae diIsidorodiSiviglia (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLIII, CCII), ascritti all'ambito di Nonantola fra 8° e 9° secolo.Un rapporto anche ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...