CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , limite) divenne, nella letteratura monastica dell'Alto Medioevo (Benedetto da Norcia, IsidorodiSiviglia, Beda il Venerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area di clausura. Dagli inizi del sec. 9° accanto a claustrum, che indicava ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] reminiscenze e influssi si rinvengono nei codici contenenti le Homiliae di s. Gregorio Magno e le Etymologiae diIsidorodiSiviglia (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLIII, CCII), ascritti all'ambito di Nonantola fra 8° e 9° secolo.Un rapporto anche ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] un complesso turrito.Alcuni passi del Liber floridus trattano gli stessi argomenti messi a punto dalle opere diIsidorodiSiviglia e di Rabano Mauro, mentre altri affrontano temi nuovi a carattere storico riferiti all'Europa del sec. 12°: la lotta ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] degli attributi materiali e dello sfarzo necessari per riconoscere una simile importanza (si veda come interpreta il termine IsidorodiSiviglia, Etym., XXX; PL, LXXXII, col. 545). Anche per questo non bisogna confondere il termine b. con l'aggettivo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Huerta, la cappella maggiore e i bracci del transetto della cattedrale di Sigüenza (Lambert, 1931; Torres Balbás, 1952, pp. 50-54, 108-109).
Bibl.:
Fonti. - IsidorodiSiviglia, Etymologiarum libri XX, in PL, LXXXII, coll. 9-728; id., Differentiarum ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ai secc. 6°-7° risale l'opera forse più significativa per la storia naturale dell'Alto Medioevo: le Etymologiae diIsidorodiSiviglia, il cui libro XII, De animantibus, è dedicato appunto al mondo animale (PL, LXXXII, col. 423 ss.). Ancora nel ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] : il nome Nazeris ("Deo favente Nazeris peccatore scrivente") è riportato in un palinsesto contenente i Sententiarium libri tres diIsidorodiSiviglia in onciale (Milano, Bibl. Ambrosiana, C.77 sup., ora S.P.52); la fitta decorazione delle lettere ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Adamo che d'a il nome agli animali si ritrova in molti b. inglesi, a corredo del testo diIsidorodiSiviglia, collocato a volte dopo i versi biblici sulla Creazione e prima del testo del b. stesso, a volte, senza relazione con l'introduzione biblica ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ) - con la triplice partizione della filosofia (logica, etica e fisica) ereditata da IsidorodiSiviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141) forse fu il primo a formulare, nel suo ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] il g. a sua volta veniva costruito, là e quando ciò fosse possibile, tenendo presente il modello paradisiaco.IsidorodiSiviglia dà del g. una definizione fondamentale: "Hortus nominatur quod semper ibi aliquid oriatur. Nam cum alia terra semel ...
Leggi Tutto
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...