Città dell'India, posta sul fiume Jumna, nel Panjab, a 28°39′ N. e 77°16′ E., proclamata capitale dell'impero indiano nel Durbar del 12 dicembre 1911 in luogo di Calcutta. La popolazione complessiva col [...] il curioso pilastro di ferro, recante un'iscrizione sanscritica del sec. III-IV, che ancora si conserva nella moschea Quwwat al - Islām.
Centro dell'impero rājpūta, l'antica Delhi, situata circa 14 km. a S. SO. della Delhi moderna, fu per la prima ...
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SNOUCK HURGRONJE, Christian
Islamista olandese, nato a Oosterhout l'8 febbraio 1857, morto a Leida il 26 giugno 1936. Studiò a Leida col De Goeje e a Strasburgo col Nöldeke, e dopo un soggiorno in Arabia [...] Het Mekkaansche Fest, 1880) rivelò l'originalità del suo ingegno dimostrando la persistenza di elementi pagani nei riti islamici del pellegrinaggio; coi due volumi Mekka (1888-1889, con atlante di fotografie, trad. parziale inglese, Leida 1931) fornì ...
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QIBLAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che propriamente significa il tratto d'orizzonte che sta di fronte a un osservatore, ma che nel linguaggio tecnico dei musulmani designa la direzione della [...] arabi d'astronomia e di determinazione del tempo; sui varî procedimenti matematici, v. C. Schoy, art. Qibla, in Encyclopédie de l'Islām, II, 1927, pp. 1045-1047.
Siccome per molti paesi la direzione della Mecca è circa a sud o sud-est, in parecchi ...
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Saracino
Alessandro Niccoli
È la denominazione con la quale il Medioevo cristiano designa abitualmente gli Arabi del Mediterraneo orientale, della Sicilia e della Spagna, e, in genere, i musulmani.
D. [...] un esame dei contesti nei quali il vocabolo è inserito lascia trasparire un atteggiamento di sostanziale avversione nei riguardi dell'Islam, sentito, e non poteva non essere così, come estraneo alla civiltà romana e cristiana, e quindi meritevole di ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] entrò in contatto con mercanti arabi e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno 1884-97 ...
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Nalanda
Principale centro di studi buddhistici dell’India orientale. Fondato nel 5° sec. d.C. in una regione (od. Bihar) non lontana dai luoghi di origine del buddhismo, attirò studenti e pellegrini [...] che l’India orientale intrattenne con Giava, Sumatra, Cambogia, Thailandia e Birmania. Con l’espansione dell’islam nell’India settentrionale, il ruolo internazionale del buddhismo indiano declinò drasticamente; N. fu distrutta dalle truppe di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] diritto di guerra in Sicilia e nell'Italia meridionale, abbondavano nelle città e nelle campagne. Le conversioni di cristiani all'islamismo sembrano esser state poche nel Val Démone; assai più numerose nel Val di Noto e soprattutto nel Val di Mazara ...
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SISTO IV papa
Giovanni Battista PICOTTI
Francesco della Rovere nacque nel 1414 a Celle Ligure da antica famiglia savonese impoverita. Entrato nell'ordine francescano, conseguì a Bologna la laurea in [...] bene cum ogniuno" e metter pace nell'Italia e nell'Europa divise per rivolgerne le forze alla difesa contro la minaccia dell'Islām.
Già amico dello Sforza e dei Medici, stabilì accordi con Napoli e con Venezia, tentò una lega generale delle potenze ...
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MUKHTĀR
Francesco Gabrieli
. Avventuriero arabo del secolo I dell'ègira (VII d. C.), che nel 66/685, approfittando della guerra civile scoppiata fra i califfi omayyadi di Siria e l'anticaliffo ‛Abd [...] una prima manifestazione di reazione, per allora prematura, dell'elemento iranico contro gli Arabi conquistatori.
Bibl.: A. Müller, Der Islam in Morgen- und Abendland, I, Berlino 1885, pp. 378-382; H. D. van Gelder, Mohtar de valsche Propheet, Leida ...
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Geografo francese, nato a Parigi il 19 gennaio 1901. Ha insegnato dapprima nelle scuole medie della Tunisia (1924-37), poi alla facoltà di lettere dell'università di Algeri (1937-57), quindi alla Sorbona [...] (1949); La Tunisie. Ses régions (1961;19662; trad. araba 1969); ha poi collaborato con molti articoli all'Encyclopédie de l'Islam. In suo onore è stata pubblicata un'opera miscellanea Maghreb et Sahara (Parigi 1973), con l'elenco completo delle sue ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...