Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e culturale dell’emirato, tenuto Puglia e Calabria. Gli Spagnoli, venuti nell’Italia meridionale su richiesta dello stesso re di Napoli, contribuirono ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] databile alla fine del 4° sec. d.C. circa.
In Italia è stata studiata tutta la cultura architettonica e formale del Piemonte e degli scambi con il mondo arabo e la Cina, mentre l'Islam si diffondeva lungo le zone costiere. In questo periodo Persiani e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] databile alla fine del 4° sec. d.C. circa.
In Italia è stata studiata tutta la cultura architettonica e formale del Piemonte e degli scambi con il mondo arabo e la Cina, mentre l'Islam si diffondeva lungo le zone costiere. In questo periodo Persiani e ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] da un certo orientalismo; il francese H.-G. Jossot che, convertito all'Islam, cambiò il suo nome in Abdul Karim; P. Boucherle, francese nato in . Levy, nato in T., che, compiuti gli studi in Italia, ha trascorso la vita tra Tunisi e Viareggio e con la ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] traduzione in lingua gota dei Vangeli e usata soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto (5°-6° secolo). Ancora la s. araba caratterizza da più di un millennio la cultura islamica e le regioni in cui essa è solidamente affermata o attualmente ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. che si avvantaggiarono delle conquiste maturate nel sec. 11° ai danni di quelle islamiche, islamizzate o bizantine della penisola iberica e dell'Italia meridionale (conquistata dai Normanni), nelle quali da allora in poi si costituirono nuclei ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] dell'arte copta, ma la conversione del Paese all'Islam e l'abbandono del copto in favore dell'arabo rappresentarono distinzioni, si può avvicinare a quello degli artisti del Rinascimento italiano con il mondo classico e non a torto certi periodi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di donjon: il dongione - che ha come sinonimi nell'Italia centrale girone e cassero - si configura come un ridotto più critica. - E. Herzfeld, Mshattâ, Ḥîra und Bâdiya, die Mittelländer des Islam und ihre Baukunst, JPreussKS 42, 1921, pp. 104-146; K.A ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] del II sec. a.C. la moneta romana si impose in Italia e in Sicilia, mentre in altre aree provinciali continuarono ad essere volte la formula bism Allāh conferiva loro un carattere propriamente islamico. Si sa con certezza che l'idea di emissione di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] des Poroi de Xénophon: la question du change et les monnaies incuses d'Italie du Sud, in G. Le Rider et al. (edd.), Kraay- Mørkholm raṭl meccano di grano e considerato il mudd canonico dell'Islam. I dati attualmente in nostro possesso sui pesi e ...
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anti-Islam
(anti-islam, anti Islam), agg. inv. Che si contrappone all’Islam. ◆ [tit.] «Turchia, subito barriere o filtri anti-islam» / [Roberto] Calderoli: per difendere le nostre radici, referendum sempre più inevitabile (Padania, 30 dicembre...
Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...