DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , dagli Ayyubidi e dai Mamelucchi in funzione pro-sunnita; tali scuole erano accolte in edifici di aspetto 1890, pp. 224-271 (Beirut 19652); R. Hartmann, s.v. Damas, in Enc. Islam, I, 1913, pp. 926-934; K.A.C. Creswell, The Origin of the Cruciform ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] verso l’Europa (soprattutto in Francia, Spagna, Italia, Belgio e Paesi Bassi).
L’islam è la religione di stato e la quasi totalità della popolazione è sunnita. Nel paese è tuttavia garantita e tutelata la libertà di culto. La riforma costituzionale ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di ‘Palestina’ o ‘Territori palestinesi’ sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] Iran, Hezbollah e dal regime siriano di Assad, all’asse ‘sunnita’, legandosi a Egitto e Giordania da una parte e alle campo sociale e religioso, il primo partito palestinese a ispirazione islamica fu Hizb ut-Tahrir, fondato a Gerusalemme nel 1952 da ...
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Vedi Eritrea dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Eritrea ha raggiunto l’autonomia di fatto nel 1991 lungo i confini dell’ex colonia italiana, a seguito di una guerra di liberazione durata trent’anni [...] le diverse formazioni armate somale che si ispirano a un islam estremista, e che sono verosimilmente in contatto con la di rito copto, mentre quella del bassopiano è prevalentemente musulmana sunnita. A seguito della guerra del 1998-2000, la Chiesa ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Syrie, II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, a cura di J.M. Dentzer, W. Orthmann (Schriften zur vorderasiatischen e culturali, soprattutto quelle legate alla politica sunnita dei sovrani, con l'ampliamento della cinta ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] al malikismo più severo.
Gli ῾ulamā' (gli studiosi della legge islamica) di Sigilmasa, essendo gli ultimi Kharigiti del Marocco, si sentivano oppressi dai governatori sunniti e decisero di richiedere l'aiuto degli Almoravidi scrivendo una lettera ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] la dottrina malikita, ovvero la scuola giuridica sunnita più seguita nell'Occidente islamico, espresse in Asad ibn al-Furikita (759 ai contrasti interni sollevati dall'alleanza tra kharigiti e sunniti con a capo Abu Yazid. Nel 947, sconfitta ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] tradizionali, generalmente secondo canoni dell'ortodossia sunnita. Il ruolo delle scienze razionali fu fra i quali Sa῾ādatmand uno yogin di nome Giyān convertito all'Islam. Šayḫ Ḥamīd al-Dīn Nāgawrī era un discepolo del celebre mistico Šihāb ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] una via di tipo iraniano appare poco probabile, a causa delle differenze sia teoriche sia organizzative tra islam politico sunnita e sciita, è però possibile una deriva di democrazia non liberale con l’assunzione di un’interpretazione letterale ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] che, pur contando tra la sua popolazione una larga maggioranza di sunniti, deve fare i conti con una minoranza sciita non irrilevante (1 terminare con gli Usa. La linea di faglia cristianesimo-islam è d’altronde anch’essa più mossa e accidentata di ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...