È quella stretta zona dell'Egitto, che è delimitata a oriente dal Mar Rosso, a occidente dalla pianura alluvionale del Nilo, a settentrione dal margine orientale del grande ventaglio del delta, tra Cairo [...] . Nell'estremo N. la larga valle di ‛Arabah, che volge al Mar Rosso tra i due massicci el-Qallālah el-Qibliyyah ed el-Qallālah el-Baḥriyyah, costituisce il cuore della Tebaide, paese celebre sopra ogni altro nella storia del primitivo monachismo, per ...
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Esponente del movimento di risveglio spirituale musulmano in Egitto, nato a Mahmūdiyyah (el-Beheirah) nel 1908. Insegnante di lingua araba e religione (dal 1927) in una scuola elementare di Ismā‛īliyyah, [...] del 1928 l'associazione dei Fratelli Musulmani (alikhwān al-muslimün), che aveva appunto lo scopo di far rivivere il rispetto verso i principî islamici in ogni campo della vita pubblica e privata. A parte alcuni interventi marginali, l'associazione ...
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Personaggio musulmano del sec. XI, di origine persiana, divenuto, dopo un viaggio in Egitto, adepto e propagandista delle dottrine sciite avanzate dagl'Ismā‛īliti, e capo, dal suo ritorno in Persia, di [...] religiosa per il trionfo di tali dottrine, la cui pratica portata politica era la lotta contro i sovrani musulmani 984; al-Ḥ. stesso fu chiamato dagli scrittori occidentali "il Vecchio della Montagna"). Dopo avere fatte con questi sistemi di ...
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. Titolo che viene assunto dal capo della sezione indiana della setta musulmana eretica degl'Ismailiti (Ismā‛īliyyah) (v.) o Khōgiah, che ha tuttora seguaci in India, nel Neǵrān (Arabia) e in Persia. L'Āghā [...] che propriamente si chiama Muḥammad Shāh, è nato nel 1877, ed è il terzo degli Āghā Khān; egli, che scrive talvolta in riviste inglesi, si vuole attribuirgli (cfr. Oriente moderno, 1921-1925, I-V, passim).
Gli Āghā Khān presumono di discendere dal ...
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Celebre califfo della dinastia eterodossa (Sciita) dei Fāṭimidi d'Egitto, il cui vero nome era Abū ‛Alī al-Manṣūr. Regnò dal 386 èg., 996 d. C., alla sua morte o piuttosto misteriosa sparizione, nel 411 [...] d. C. Fu una personalità complessa, bizzarra e forse geniale, famosa per il favore accordato agli studî e all'edilizia, come per le sue persecuzioni contro i cristiani, per le sue crudeltà e stravaganze, culminate nella divinizzazione da lui accolta ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] che hanno approfondito tale questione: Ibn al-Baġdādī, Sulaymān ibn ῾Iṣma, Abū Sa῾īd Aḥmad ibn Muḥammad ibn ῾Abd al-ǧalīl al Abū 'l-Wafā᾽, che si era fatto mandare il libro a Baghdad; egli sostiene che i metodi del suo al-Maǧisṭī sono più concisi e ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , rivela nelle sue numerose necropoli un forte culto dei morti: dal c. sorto attorno al mausoleo di Ismā῾ l il Samanide a Bukhara (nella città tra i secc. 9° e 10° sono testimoniati ben undici c.), alla necropoli selgiuqide di Mestorian, al complesso ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] nomi di al-Māhānī, Sulaymān ibn ῾Iṣma, al-Ḫāzin, al-Aḥwāzī, Yūḥannā ibn Yūsuf, al-Hāšimī. Non elencheremo qui i diversi contributi; vogliamo soltanto sottolineare che in questi lavori si è notevolmente sviluppato il calcolo con gli irrazionali, e che ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] presentata in Ben Miled 1999). Al X sec. risalgono invece i commenti di Ibn ῾Iṣma, di al-Ḫāzin, di al-Ahwāzī, di Yūḥannā ibn Yūsuf menzionare la seguente: per ogni n, m interi positivi
Il testo di al-Samaw᾽al ci informa inoltre che la formula ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] i contatti con il governo e con i partiti politici tramite iISMA - Industria siciliana maglieria e affini), e la costituzione (al 50% con l'ANIC) di una società per la filatura di fibra modale e poliestere nella valle del Basento in Basiligata.
Il ...
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