L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] pp. 62-71; Ch.-A. Julien, History of North Africa, New York 1970; M. Barrucand, L'architecture de la qasba de Moulay Ismaïl à Meknès, I-II, Rabat 1976; Ead., Structures et décors des charpentes alaouides. A partir d'exemples de Meknès, in BAMaroc, 9 ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] suburbio, caratterizzati da monumenti funerari di età libica e romana (gli idoli) e dai marabutti di Sidi Khadrawi e di Ismail ad-Darari.
La distribuzione degli insediamenti, nel periodo di passaggio tra l'età bizantina e le prime invasioni arabe ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] de l'Iran, ivi, 1936d, pp. 187-210; id., Ardistān et Zawāré, ivi, 1936e, pp. 285-309; W. Ivanow, Some Ismaili Strongholds in Persia, Islamic Culture 12, 1938, pp. 383-396; J. Sauvaget, Observation sur quelques mosquées seldjoukides, Annales de l ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ai martiri venivano visitati dai pellegrini nel giorno in cui si ricordava il loro martirio; anche l'Islam sciita ismailita dei Fatimidi condivise per alcuni aspetti forme di culto cristiane in Egitto. Tra le persecuzioni che toccarono l'Egitto ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] il crescere delle esigenze spirituali e materiali della popolazione islamica. Nell'Iran selgiuqide, per combattere l'eresia ismailita, allora molto diffusa, si ideò la madrasa, cioè un collegio per l'insegnamento delle scienze religiose, esemplato ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , il più grande e il più ricco stato islamico, fu dal 970 al 1171 sede del califfato fatimide, di credo sciita ismailita: alla metà del sec. XII il declino del regime fatimide appariva inarrestabile e l'impatto delle crociate, che aveva solo sfiorato ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] Iḫwān al-Ṣafā᾽, i Fratelli della purezza, un nome dietro al quale sembra che si nascondesse una sorta di comunità segreta ismailita di carattere filosofico-religioso, fondata a Bassora in Iraq e attiva tra il X e l'XI sec.; quattordici delle loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] essere convalidate sull’autorità della Scrittura o grazie al consenso della comunità dei fedeli; i batiniti dell’Islam ismāīlita, che tuttavia non sono in grado di definire i requisiti dell’imam perfetto e producono un’interpretazione allegorica ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] ᾽ e l'influenza della musica
Gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ erano una comunità filosofico-scientifica, forse seguace dello sciismo ismailita. Essi scrissero un'enciclopedia molto esauriente composta da cinquantadue epistole e un sommario, Rasā᾽il Iḫwān al-Ṣafā ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] al-῾ilm del Cairo, fondato nel 1004 dal califfo fatimide al-Ḥākim (995-1020), che diventò ben presto centro di propaganda ismailita; fu disperso nel 1171, in occasione della conquista di Saladino. Anche gli altri dār al-῾ilm erano più o meno legati ...
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ismailita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente a una setta musulmana sciita, il cui gruppo più importante è quello indiano facente capo all’aghà khan, che riconosce come suo imam nascosto Ismail (sec. 8° d. C.), settimo...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...