COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] conviviali De avaritia e con Lapo da Castiglionchio iunior, che gli dedicò versioni in latino di opere di Plutarco e di Isocrate. Era inoltre possessore, pare, di una importante biblioteca, su cui però le notizie sono scarse e indirette. Si sa che ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] , ed era quindi in quella traiettoria di pensiero pedagogico, politico-pratico che da Protagora condusse, nel secolo successivo, ad Isocrate. Donde altresì un'esegesi della sofistica assai più concreta e storica che non prevalesse al tempo del B., e ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] dramma destinato al teatro Reale, mentre rimase a uso privato del sovrano la versione del discorso A Nicocle di Isocrate, riconoscibile riferimento ideologico per la futura azione politica gustavina. Nel mese di luglio 1772 compì un primo più lungo ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] . 1479: IGI, 2117); l'anno appresso alla società si aggiungeva Andrea Torresano, ed i tre pubblicavano la Oratio ad Nicoclem di Isocrate ed i Synonyma di St. Fliscus. Per il triennio 1481-1483 Bartolomeo si associava con Maffeo de Paterbonis e Andrea ...
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SFORZA, Battista
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro nel 1446, probabilmente nel mese di gennaio, primogenita di Alessandro e di Costanza da Varano, prendendo il nome dalla bisnonna materna Battista [...] alcuna sua opera, ma le sono attribuiti epigrammi, carmi e sonetti, una traduzione dal greco al latino dell’orazione di Isocrate a Demonico, nonché un carme in onore di s. Girolamo. Diversi componimenti a lei dedicati ne evidenziano le capacità ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] M. nel suo intento di autopromozione. Nel 1556 vide la luce il volgarizzamento dell’orazione pseudoisocratea A Demonico (Orazione d’Isocrate a Demonico figliuolo d’Ipponico, circa a l’essortazione de’ costumi, che si convengono a tutti i nobilissimi ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] [1915]) donde (anche per l'osservato pregiudizio belochiano della razziale "grecità" dei Macedoni, negata dallo stesso Isocrate) esula totalmente, mai sostituito da quello d'una presunta "unità", il problema del rapporto antitetico polis-monarchia ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] dei gesuiti a Olomouc.
Un folto elenco di altre opere dell'I. è in Kollány (p. 155): commenti a Cicerone, Isocrate, Aristotele, scritti di diritto. L'Idyllium in laudem Samuelis Cracoviensis Ecclesiae antistitis è edito a cura di K. Blachowicz in Eos ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] odae" di Pindaro; di Demostene "ferme onmia quaecumque scripsit"; le Orazioni e le Lettere diEschine unite alle Epistole di Isocrate (Helmst. 902); tutte le opere di Senofonte; di Platone "quidquid scripsit"; di Aristotele l'Etica Εὐδήμια, i tre ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] , Frate G. da F. (1348-1437), ibid., s. 4, XX (1930), pp. 13-30; Th. Kaeppeli, Le traduzioni umanistiche di Isocrate, in Studi romagnoli, II (1951), p. 58; Id., Antiche biblioteche domenicane, in Archivum fratrum praedicatorum, XXVI (1966), pp. 18-21 ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).