Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] o minore importanza a un certo fenomeno. Il problema viene spesso risolto in prospettiva diacronica: quanto più un’isoglossa pare antica e radicata, tanto più essa dovrebbe costituire un confine linguistico oggettivo; ma, in assenza di precise ...
Leggi Tutto
Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] di distribuzione geografica, che ha il pregio di non dimenticare del tutto l’azione dei diversi sostrati e certe isoglosse fondamentali e distintive. Questa classificazione, già proposta in termini leggermente diversi da C. Tagliavini e quindi da A ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e lo sloveno. Una netta distinzione linguistica fra i 3 gruppi tuttavia non esiste, come dimostra la diversa area di diffusione di alcune isoglosse (per es., tj e dj sono continuati con č e ž dal gruppo orientale, con c e z dall’occidentale, con št e ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] si riscontra in lingue come l'indiano antico, l'avestico, l'ittita, il paleoslavo, il greco, il gotico, il latino; questa isoglossa morfologica è già un ottimo indizio di probabile affinità fra le lingue in questione. Da ciò si deve poter scendere a ...
Leggi Tutto
La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] Trovato (2002) tuttavia riconosce come ancora schiettamente gallo-italici solo i dialetti che condividono, tra le altre isoglosse settentrionali (➔ isoglossa), la dittongazione in sillaba libera tonica o davanti a palatale di ĕ ed ŏ latino: si tratta ...
Leggi Tutto
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] regione della Romània, i continuatori dell'Ascoli di più stretta osservanza cercando di riconoscere in alcune odierne isoglosse dialettali i limiti di partizioni etniche preromane. Ma risalendo alla stratigrafia preromana, l'indagine si è trovata ...
Leggi Tutto
Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] diversa da -a; tali fenomeni non sono presenti in area toscana e centromeridionale. Quest’ultima, individuata da un fascio di isoglosse che attraversa l’Appennino all’incirca tra l’area dei Colli Albani (vicina a Roma) e i dintorni di Ancona, ha ...
Leggi Tutto
La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] in quel punto. Di conseguenza, i confini linguistici (➔ confine linguistico), non più individuati da isoglosse o fasci di isoglosse (➔ isoglossa), corrispondono alle ultime tracce, identificabili ai margini dell’area, dell’azione innovatrice di un ...
Leggi Tutto
Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] ma parlavano lingue romanze, non era affatto linguisticamente compatta. Essa veniva attraversata longitudinalmente dalle tre principali isoglosse che allora, e ancora oggi, articolano l'area gallo-romanza in tre settori: francese, francoprovenzale e ...
Leggi Tutto
MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] gruppi dialettali; secondo altri la differenziazione è più antica, ma anche in questo caso le opinioni variano sul peso relativo delle isoglosse che uniscono il m. all'eolico e al ionico-attico. Il problema è anche complicato da discrepanze, forse di ...
Leggi Tutto
isoglossa
iṡoglòssa agg. e s. f. [comp. di iso- e gr. γλῶσσα «lingua»]. – In cartografia linguistica, linea i. (e più spesso assol. isoglossa), linea che su una carta geografica segna i confini di un’area linguisticamente uniforme rispetto...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...