BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'IsolaBella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] dell'IsolaBella del Lago Maggiore". Apparteneva a famiglia di tipografi e librai in cui si possono distinguere tre generazioni: alla prima (i cui membri erano tutti nativi del territorio di Milano) appartengono, in ordine di età, Alessandro, ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'IsolaBella del Lago [...] Ciriffo Calvaneo di Luca Pulci,Il Belisardo di M. Guazzo (1528),Mandricardo inamorato di M. Bandarini (1535),Il Mambriano di F. Bello (1527-28),Rinaldo furioso di M. Cavallo (1526),Guidon selvaggio di A. Legname (1535),L'Antheo gigante di F. Lodovici ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'IsolaBella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] ); la raccolta di rime di V. Calmeta (1515); L'origine dei proverbi di A. Cornazzano (1515); Il Mambriano di F. Bello; L'Opera nova del Vinciguerra (1517); il Cirillo Calvaneo di Luca Pulci (1518). Occasionalmente stampò anche su commissione, come il ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] sia pure in via indiretta, riportano alla sua isolata opera letteraria: essi hanno perciò un valore retroattivo al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] parte della congregazione dei benedettini neri che prendeva nome dall'isola di Mèleda (Mljet, Melita). Dopo un anno di monaco ad istruirlo "ut Graece, Latineque doctus evadat". Tanto bell'entusiasmo non doveva andar perduto: "sanguis illi fervet ad ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] Napoli di Angelo Di Costanzo (1581) è la sua più bella edizione. Nel 1583 il C. si recò a Sulmona cedendo (1585) e di G. B. Iasolino, De' rimedii naturali che sono nell'isola di Pithecusa oggi detta Ischia (1588). Un grazioso libretto in-4º è quello ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] altro nome di tipografo ricorre nei libri stampati nell'isola se si eccettuano le opere del Machiavelli stampate nell o di circostanza, occorre ricordare un'ediz. (1586) molto bella del Ratto di Proserpina di Claudio Claudiano nella versione in ottava ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...