CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Graziosi (De homin ..., 1973, p. VII) fondandosi sopra un passo del De cardinalatu (c. XIII), in cui il C. asseriva cc. LXVIIIv, CXCVI). Lo sfondo del dialogo è l'isola Bisentina sul lago di Bolsena, possedimento della famiglia Farnese, frequentata ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] quale, colpito dal suo talento poetico, lo aiutò a passare allo Studio pisano, dove il M. divenne matricola dei , Delle lettere di uomini illustri, Macerata 1782, ad ind.; I.G. Isola, Due lettere inedite di A. M., Genova 1872; Jarro [G. Piccini ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] a Venezia, tra la piazza, la punta della Dogana e l'isola di S. Giorgio).
Casa Corner, dunque, come laboratorio culturale, e i lavoratori dei 4.000 "campi" del vescovato a passare dal regime di affittanza a quello di mezzadria, attraverso l' ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di Torelli; minuta di una supplica a favore di Pietro Cossali; passo di lettera a Isabella Teotochi Albrizzi), 269 (2 lettere al di G.M. Varanini e di B. Chiappa in Villa Pindemonte a Isola della Scala, a cura di B. Chiappa e A. Sandrini, Verona ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] - quando D. Velázquez la ritrasse in un dipinto, poi passato al cardinale Camillo Massimo e in seguito perduto - la sua Colonna, Olimpia Pamphilj "cardinal padrone", Milano 1941; Piazza Navona. Isola dei Pamphilj, Roma 1970, ad ind.; E. Boaga, La ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] L'anno successivo (per incarico del governo sardo), visitò l'isola di Capraia per raccogliere le piante che vi crescevano spontanee. Il crittogamiche e insieme ai suoi collaboratori, ponendosi al passo con l'attività già svolta da botanici francesi e ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 26 giugno 1818 il principe Colonna, il C. passò al servizio della figlia primogenita, Margherita Gioeni Colonna, però di recarsi in Sicilia ogni qual volta la sua presenza nell'isola fosse necessaria: il che avvenne per più di venti volte fino al ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] estate dello stesso anno, grazie a una borsa di studio, passò un mese a Liverpool; quel viaggio, il primo compiuto all 2006, a cura di A. Cortellessa, con il titolo L'isola pianeta e altri settentrioni (ibid.).
Le relazioni di viaggio sono ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] degli uomini ingiusti o ingrati" (prefazione a L'Isola overo successi favolosi del conte Maiolino Bisaccioni, Venezia o la rivoluzione di Palermo del 1647, Palermo 1863, p. 15; G. Passano,I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, parte I, pp. 51-53 ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] erano aggiunti ingenti diritti e proprietà in Sardegna.
Il M. passò buona parte della vita al di fuori dei confini lunigianesi e al fine di favorire quest'ultimo nella conquista dell'isola in cambio del riconoscimento in feudo dei loro territori e ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...