AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] verso il nord, A. incontrò Lotario II, redi Neustria, che gli fu largo d'aiuti. Nella primavera del 597,giunto all'isoladi Thanet con un gruppo di quaranta missionari ed interpreti, annunciò al re Etelberto, che aveva moglie cristiana, la sua ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. Pubblicata postuma (Lovanio 1640; quindi Parigi 1641, Rouen 1643), e nonostante i divieti, ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 87 (2016)
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici nella sua città d’origine, frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Bologna. Durante il suo soggiorno ... ...
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Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo Vittore di Vita (→ Persecuzioni d’Africa). Certo disinteressato rispetto all’immenso corpus teologico-spirituale del ... ...
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Aurelio Filosofo e teologo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 354 - Ippona, od. Bona, 430). Vescovo d’Ippona e santo, è uno dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, detto il Dottore della Grazia.
La conversione e l’episcopato
Figlio di un decurione, Patricio, ancora pagano, ... ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa occidentale, detto "il Dottore della Grazia". La sua opera ha segnato la storia della religiosità ... ...
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(in D. nelle forme Augustino; Agustino)
Alberto Pincherle
Padre e dottore della Chiesa occidentale, nato a Tagaste (Numidia proconsolare; oggi Souk Ahras, Algeria) il 13 novembre 354, morto a Ippona (Hippo Regio, odierna Bona) nella notte tra il 28 e il 29 agosto 430.
Il racconto dei primi anni della ... ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui già Orosio e i più antichi manoscritti dànno il prenome di Aurelio, nacque nella Numidia proconsolare, ... ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] lo scaraventa giù dall’Olimpo facendolo precipitare, appunto, nell’Isoladi Lemno.
Ma perché Efesto, che è un dio, , nasce Erittonio, metà uomo e metà serpente, uno dei leggendari re della città.
Vulcano, il dio romano e italico del fuoco sotterraneo ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] a Troia vi avrebbe trovato la morte, lo nasconde a Sciro, tra le figlie del re Licomede. Ma Ulisse, appresa la sua presenza sull'isola, porta in dono alle figlie di Licomede ricche vesti, tra le quali cela anche uno scudo e una lancia, e, mentre ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] Comacchio; 1709: riconoscimento di Carlo d'Asburgo quale redi Napoli) turbò gravemente la sua opera. Ebbe a sostenere una fiera lotta giurisdizionale contro il nuovo redi Sicilia Vittorio Amedeo II e lanciò l'interdetto sull'isola. Durante il suo ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] . Nell’Egitto antico, per es., la dea distruttrice Sekhmet ha testa di leone. Davanti a templi mesopotamici ed egiziani, ma anche nell’isola greca di Delo, statue di l. indicano la potente e pericolosa sacralità del luogo.
Anche nel simbolismo ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] , rinunziò a favore di Giasone. Partiti da Pagase, gli A. indugiarono a Lemno con le donne dell’isola che avevano fatto strage del re Eeta, custode del vello, del quale Giasone si impadronì con l’aiuto di Medea, la figlia del re innamoratasi di lui. ...
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(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] Evandro alla sua venuta in Italia. Aveva a Roma un tempio nell’isola Tiberina eretto nel 194 a.C. Suoi attributi erano: la corona in capo, quale re, il corno da bere e la pelle di pantera come Liber pater, la clava come Ercole.
Le feste in onore ...
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(gr. Αἰακός) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Egina, nato nell’isola che da questa prese il nome. Zeus, pregato da E., avrebbe popolato l’isola mutando in uomini le formiche (➔ Mirmidoni). Padre [...] divenne uno dei giudici infernali. E. avrebbe costruito con Apollo e Posidone le mura di Ilio.
Da E. si vantavano di discendere gli Eacidi, principi dei Molossi e poi redi Epiro, che consideravano fondatore della dinastia Pirro o Neottolemo, figlio ...
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(gr. ῾Υψιπύλη) Mitica figlia di Toante, redi Lemno. Quando le donne dell’isola uccisero tutti gli uomini, I. salvò il padre fingendo che fosse morto. Fatta regina, accolse gli Argonauti ed ebbe da Giasone [...] si scoprì che aveva salvato il padre, fu venduta schiava e finì presso Licurgo redi Nemea; stava per essere messa a morte per aver lasciato incustodito Ofelte, il piccolo figlio del re, soffocato da un serpente, ma fu salvata dall’intervento dei 7 ...
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Figlia (n. 1242 circa - m. Isola Margherita, Budapest, 1270) del re Béla IV, entrò bambina tra le domenicane di Veszprém; passò poi nel monastero fondato dal padre nell'Isola delle Lepri, sul Danubio, [...] detta poi da lei Isola Margherita, e fece professione nel 1254. Il suo culto era già popolare poco dopo la sua morte. Venerata nella liturgia dal sec. 15º, fu canonizzata in modo equipollente da Pio XII (1943). Festa, 18 gennaio. ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...