OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] comunità dei sani e costretti a vivere isolati in piccole comunità di malati, poi sostituite da apposite strutture spesso architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; E. Herzfeld, Matériaux pour un corpus ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] al Re di Polonia Stanislao Augusto); R. Venuti, 1766, p. 4; Hülsen, p. 299; Hübner, 104; M. Zocca, L'isola dei Mattei, - R. Museo di antichità. - Nel 1734 Carlo III di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e trasferì la ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] , che la separava dal continente, contro la fortezza insulare di Mozia in Sicilia (Diod., xiv, 48-52) e quello con cui Alessandro raggiunse dalla costa l'isola sulla quale sorgeva Tiro (Arrian., Anabasis, ii, 18-19). Ma i grandi progressi dell'arte ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] .), a sua volta modello principale dei s. di destinazione privata realizzati in Sicilia fino al Quattrocento avanzato (Bologna, 1975).Il Nell'Europa settentrionale, soprattutto in Svezia e nelle Isole Britanniche, ma anche in alcuni centri italiani - ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] toreutica alla ceramica.
Si parla di arte o. non solo per la Grecia continentale e per le isole, ma anche per le colonie greche ai caratteri ereditati dal dedalico si uniscono influssi della Sicilia e della Magna Grecia ed anche dell'Asia Minore e ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] trascura il caso incerto di un bronzetto sardo rinvenuto in Sicilia orientale. La tomba conteneva Imola: G. Bermond Montanari, in Civ. del Ferro, Bologna 1960, pp. 132-146. - Isola del Giglio: M. Bizzarri, in St. Etr., XXXIII, 1965, p. 515 ss. - ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] ad Herentas Erucina, dà il nome locale della celebre Afrodite del monte Erice, in Sicilia, il cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione della leggenda di Enea in Etruria, si esplica dal VI sec. a. C. in ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ed isole Scilly. In uno degli ambienti di Hagar di pietrapomice, che era importata dalla Sicilia, e di pirite.
Al corredo funebre appartengono ancora collane composte di circa un centinaio di grani fatti di vertebre di pesci, di valve di molluschi, di ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] Pafia (Πάϕια) dal santuario più importante dell'isola. In Occidente il centro maggiore di culto fu sul monte Erice in Sicilia, donde ebbe l'epiteto di Ericina. L'aspetto più diffuso è quello di dea dell'amore, della fecondità, della natura fiorente ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Messina (catal. della mostra), a cura di A. Marabottini-F. Sricchia Santoro, Roma 1981; G. Cantelli, Per A.: la sua isola, i suoi paesani, la sua roba, in Le arti decorative del Quattrocento in Sicilia (catal. della mostra), Roma 1981; S. Tramontana ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...