(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] , J. Carter − negli accordi di Camp David (USA) del 17 settembre 1978, e nel trattato di pace firmato da Egitto e Israele a Washington il 26 marzo 1979. S. puntava, superando le critiche dei paesi arabi e le resistenze interne provenienti da un vasto ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] greco e in latino. In ebraico con le parole dei profeti d'Israele. In greco, con ogni sforzo della mano dell'artefice e con ogni visione dei suoi occhi. In latino col ritmico verso, calmo come l'onda del Mincio, di cui Vergilio era stato maestro. ...
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La gestione di un’impresa da parte dei lavoratori mediante organi rappresentativi eletti dai lavoratori dell’azienda stessa. Il modello, per il quale i rischi e i profitti sono divisi fra i lavoratori, [...] fu sperimentato largamente in Iugoslavia a partire dagli anni 1950. Significative esperienze di a. sono state condotte in Algeria e in Israele. ...
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SHARETT, Moshe
Uomo politico israeliano, nato a Cherson (Ucraina) nel 1894. Trasferitosi in giovane età in Palestina, studiò all'università di Costantinopoli, poi alla School of Economics di Londra. [...] stato ebraico in Palestina. Esponente del Partito laburista Mapai, lo Sh. è stato il primo ministro degli Esteri di Israele. Incaricato, dopo le dimissioni di Ben Gurion (dicembre 1953), di costituire il nuovo ministero, nel gennaio 1954 ottenne la ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] Moses und sein Werk, Friburgo in B. 1883; H. Gressmann, Moses und seine Zeit, Gottinga 1913. - Per le vicende della liberazione d'Israele, v. A. Mallon, Les Hébreux en Égypte, Roma 1921; K. Miketta, Der Pharao des Auszuges, Friburgo in B. 1903; J. S ...
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di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] una posta in gioco all’interno del conflitto più ampio che contrappone i due popoli. La realizzazione da parte di Israele nel 2002 della barriera di separazione, eretta dal paese per isolare i Territori Occupati e fronteggiare il terrorismo, ha avuto ...
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Pärt, Arvo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore estone naturalizzato austriaco, nato a Paide l'11 settembre 1935. Ha studiato composizione al conservatorio di Tallinn con H. Eller, lavorando negli stessi [...] anni come tecnico della musica per la radio estone (1958-67). Nel 1980-81 ha soggiornato brevemente a Vienna e in Israele, per poi stabilirsi a Berlino come compositore free lance.
Dopo il primo successo con la cantata per voci bianche Meie aed (1959 ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] nel corso della Seconda guerra mondiale è vissuta nascosta in provincia. Dal 1983 risiede alternativamente in patria e in Israele. Ha ottenuto numerosi premi letterari, tra cui il premio P. C. Hooft nel 1997.
Ha esordito negli anni Sessanta ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la geografia, la storia [...] si pone la disponibilità a partecipare all’operazione di pace in Libano e il tentativo di mediazione tra Siria e Israele. Ankara assumeva quindi l’iniziativa per la stabilità del Caucaso, all’indomani del conflitto russo-georgiano in Ossezia del Sud ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] ).
Le piante consumano quantità diverse di acqua per produrre un chilo di materiale edule. Da un recente studio si ricava che in Israele il sorgo produce kg 1,72 di granella per ogni metro cubo di acqua disponibile, il frumento kg 1,23, l'arachide ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...