Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] Storia e problemi dell'epigrafia semitica (1979); I Fenici. Storia e religione (1980); Storia e ideologia nell'Israele antico (1986); Il semitico nordoccidentale (1988); La religione dei fenici in Occidente (1994); Introduzione alle lingue semitiche ...
Leggi Tutto
Terracina, Piero. – Dirigente d’azienda italiano di origine ebraica (Roma 1928 - ivi 2019), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato a Roma con sette altri membri della sua famiglia nell’aprile 1944, dopo un [...] . Rientrato nella comunità ebraica romana, è stato testimone instancabile della Shoah: presidente onorario dell'Associazione Amici di Israele, consulente per la Memoria e la Shoah della Presidenza del Consiglio (2002-2007) e cofondatore nel 2003 ...
Leggi Tutto
Shukr, Fuad. – Uomo politico libanese (Al-Nabi Shayth 1962 - Haret Hreik 2024). Tra i fondatori del partito islamico sciita Ḥezbollāh, dagli anni Ottanta vi ha rivestito ruoli di vertice nell’ala militare [...] lista dei terroristi internazionali stilata dal Dipartimento di Stato degli USA, nell’agosto 2024 la sua uccisione a seguito di un raid aereo israeliano ha dato avvio a un’escalation del conflitto tra i due Paesi, sfociato in un attacco preventivo di ...
Leggi Tutto
JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] al pari dell'astronomia e della geometria, ma la sua fede lo rassicura che le stelle sono strumenti nella mano di Dio e che Israele è sottratto alla legge degli astri quando osserva i comandamenti. J. contesta quindi l'affermazione di Tolomeo che gli ...
Leggi Tutto
Bar Kocheba, Simon
Capo della rivolta ebraica contro i romani iniziata nel 131 d.C. (m. 135 d.C.). Importante fu la vittoria ottenuta da B.K. già all’inizio del conflitto contro l’esercito di Adriano, [...] sono state di recente rinvenute alcune lettere dalle quali si evince il ruolo di capo politico e militare che ricopriva in Israele. B.K. morì durante la repressione della rivolta ebraica da parte dei romani, nella difesa della roccaforte di Betar. ...
Leggi Tutto
L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] di singoli movimenti neonazisti, peraltro di scarsa consistenza, presenti in alcuni paesi. La nascita dello Stato di Israele (1948) ha inoltre determinato il diffondersi di un ampio movimento antisionista nell’ambito del quale sono comparsi anche ...
Leggi Tutto
Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] biblica, le t. erano 12, risalenti ai 12 figli di Giacobbe o Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zebulon (figli di Lia); Gad, t. e quella di Beniamino, e quello settentrionale di Israele o Efraim, comprendente le altre 10 t., che poi ...
Leggi Tutto
Azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale ecc.).
La politica di prossimità dell’Unione Europea [...] Esteri dell’Unione Europea e da quelli di 12 paesi del bacino del Mediterraneo (Marocco, Algeria e Tunisia, Egitto, Israele, Giordania, Autorità Palestinese, Libano e Siria, Turchia, Cipro e Malta). Principale strumento finanziario per l’attuazione a ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] paesi, di 6,6 milioni, ma l'emigrazione europea permanente - nel senso proprio del termine - verso il resto del mondo (escluso Israele) dovrebbe calcolarsi in circa 7 milioni di unità e quella al netto dei rimpatrî di circa 5,5 milioni. Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] '. I militanti del Gush si richiamano all'insegnamento dei due rabbini Kook, padre e figlio, per i quali lo Stato di Israele - lo voglia o no - sarà lo strumento della redenzione. Il loro obiettivo è di fare pressione sullo Stato perché abbandoni il ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...