Scrittore e uomo politico ungherese (Budapest 1860 - Edlach, Austria, 1904), fondatore del sionismo. Sotto l'influsso del caso Dreyfus e dell'antisemitismo che si manifestò in quella circostanza, concepì [...] 'Argentina. Il primo congresso sionistico (1897, a Basilea) fissò le fondamentali linee programmatiche del movimento. Le ceneri di H. furono traslate (1950) nello stato d'Israele, da lui preconizzato. Postumi apparvero i Tagebücher (3 voll., 1923). ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] d’acqua assai ridotta, a causa dello sfruttamento delle sue acque (mediamente meno di 30 m3/s). L’interesse di Israele allo sfruttamento delle sue acque e le opere di canalizzazione effettuate a questo scopo hanno costituito uno dei fattori di ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] interdisciplinare, soprattutto tra antropologia e archeologia, ha continuato le sue ricerche in Turchia, Siria, Libano, Israele e Giordania. Tra le opere: The achievement and early consequences of production (1957); Prehistoric investigations in ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] credenze religiose e i culti delle loro contrade; tuttavia vi si aggiunse, e in maniera prevalente, la religione per il Dio d'Israele, Jahvè, già adorato nel territorio sotto forma di vitello nei due santuarî di Dan e di Bethel, tanto più che il re ...
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Storico e filosofo ebreo, nato a Toledo verso il 1110, morto verso il 1180. Scrisse nel 1160-61, in ebraico, il suo Sēder ha-Qabbālāh (Ordine della tradizione), storia del giudaismo e dei suoi dottori, [...] le due appendici Zikrōn Dibrē Rōmē (Ricordo dei fatti di Roma) e Dibrē malkē Isrā'ēl be-bayt shēnī (Storia dei re d'Israele nel secondo Tempio). Notevole è invece l'importanza dell'opera filosofica di A. b. D., scritta nel 1161 in arabo, al-‛Aqīdah ...
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Agenzia internazionale per l’energia
Origini, sviluppo e finalità
L’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) è un’organizzazione a membership chiusa: solo i paesi membri dell’Organizzazione per la [...] le risposte nazionali a possibili crisi energetiche, come quella seguita al termine della cosiddetta Guerra dello Yom Kippur tra Israele e una coalizione di stati arabi. Tra l’ottobre 1973 e il marzo 1974 l’Organizzazione dei paesi esportatori ...
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Sapienza, Libro della
Libro deuterocanonico del Vecchio Testamento, che nella Bibbia greca reca il titolo di Sapienza di Salomone (Σοφία Σαλωμὼν, o Σαλωμὼντος). Il titolo di Liber Sapientiae o Sapientia [...] , al pari dell'Ecclesiaste e del Cantico dei Cantici, anche questo libro sapienziale sotto il nome del più grande dei saggi di Israele. Il libro, in realtà, fu scritto interamente in greco, forse nel I secolo a.C., da un autore ebreo di cultura greco ...
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forze di pace
locuz. sost. f. pl. – Prevenire i conflitti e riportare la pace nelle zone del pianeta colpite dalla guerra sono gli scopi principali delle Nazioni Unite, che a tal fine hanno autorizzato [...] cui sono state più volte modificate le funzioni per il permanere dello stato di crisi alla frontiera con Israele. In occasione del nuovo drammatico conflitto scoppiato nell’estate 2006, quando le provocazioni del partito sciita libanese Hezbollah ...
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al-Asad, Bashshar
al-Asad, bashshār. – Presidente della Siria (n. Damasco 1965), nominato alla guida del Paese nel luglio 2000 alla morte del padre Hafez, rimasto ininterrottamente al potere per trent’anni [...] suo mandato, ancora drammaticamente irrisolti apparivano tutti i problemi che affliggevano la regione: questione palestinese, pace con Israele e restituzione alla Siria delle Alture del Golan. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] R. ha firmato, con Y. ῾Arafāt, una Dichiarazioni di Principi (settembre 1993) che implica il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...