biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano [...] di Gesù Cristo. Il tema deve la sua formulazione all’ambiente giudaico, all’interno del quale Gesù visse: il r. è la realizzazione futura delle antiche speranze d’Israele, con l’avvento e l’instaurazione definitiva della regalità di Dio sulla terra. ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] : a) i Fratelli musulmani, che hanno ripreso vita dal 1975 in Egitto, Siria, Giordania, Cisgiordania e Gaza occupate da Israele, Israele stesso, Libano, Sudan, ῾Irāq (in ambito sunnita); ma anche b) gruppi dissidenti, che si richiamano al Fratello ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] Gli Ebrei attendevano la venuta del Messia, inteso come un leader religioso ma anche politico, che avrebbe liberato il popolo d’Israele dalla dominazione straniera e inaugurato un’epoca di pace, di prosperità e di armonia tra i popoli e tra l’uomo e ...
Leggi Tutto
redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] collegati all’idea messianica: liberazione dalla sofferenza, fine della violenza e, per quanto riguarda il popolo d’Israele, ritorno dall’esilio; purificazione dal peccato; nuova epoca di pace e giustizia; raggiungimento di una conoscenza divina ...
Leggi Tutto
diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] è profondo e interiore, implicando da parte dell’uomo la fiducia nella promessa di Dio e l’amore per lui. L’a. con Israele si trasformerà in quella con l’intero genere umano, la promessa in quella della redenzione; al vecchio patto, o a. (ebr. bĕrīth ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Eracle; tra gli dei, Apollo uccide Delfine prima d’instaurare il culto delfico. Nell’Antico Testamento simboleggia anche i nemici d’Israele; nella letteratura del tardo giudaismo e nel Nuovo Testamento (Apocalisse, cap. 12-13 e 20,3) Satana o un suo ...
Leggi Tutto
PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] a nome della Chiesa cattolica, alla custodia e al culto dei ‘Luoghi Santi’ e di svolgere attività pastorali a Gerusalemme, in Israele, Palestina, Giordania, Libano, Siria, Egitto, e nelle isole di Cipro e Rodi.
Partito il 19 settembre 1960 da Napoli ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] l'esempio paradigmatico dei quattro sensi dell'interpretazione della Scrittura: in senso storico G. è la città giudaica e il popolo d'Israele; in senso allegorico è la Chiesa; in senso morale è l'anima del cristiano; in senso anagogico è il regno di ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] il nesso tra parti e tutto, tra il pensare e agire, tra filosofia e religione.
22 G. von Rad, La sapienza in Israele, Casale Monferrato 1975, p. 61.
23 Ibidem, p. 94.
24 Aveva anche ragione Ernesto Buonaiuti quando rimproverava a Manzoni tutto di ...
Leggi Tutto
In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] di Sodoma e Gomorra, piaghe d’Egitto, distruzione di Gerico ecc.); numerosi nei racconti della storia più antica di Israele, i m. diminuiscono nel lungo periodo tra Mosè e Cristo. Nel Nuovo Testamento i Vangeli attestano grande quantità di ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...