Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in discussione, il problema si complica per l'Expositio in Librum I Regum, testo che con la storia degli inizi della monarchia in Israele, con l'avvento di Saul e l'unzione di David, doveva attirare G., non solo in relazione ai problemi politici che ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] apostoli e di Paolo: il primo, che aveva ricevuto da Dio l'incarico di liberare e governare il popolo d'Israele, seguendo il consiglio di Jetro affidò ad alcuni uomini dotati di capacità giuridica la soluzione delle controversie che sorgevano tra ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] letteratura profetica, l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella letteratura apocalittica, a cominciare da Daniele, l’idea del g. divino assume maggiore sviluppo e significato etico-religioso ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Pietro Filargis predicò il giorno dopo l'apertura sul brano del libro dei Giudici che dice: "Voi, figli di Israele, qui riuniti, decidete sul da farsi"; nel discorso, molto energico, erano contenuti violenti attacchi contro i due pontefici in ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] l'unzione del sovrano da parte di un vescovo rappresentava, nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tràdite dalla Bibbia, proprio una tradizione ecclesiastica (cfr. ad esempio M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] l'unzione del sovrano da parte di un vescovo rappresentava, nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tradite dalla Bibbia, proprio una tradizione ecclesiastica. Il pontefice avrebbe così presentato, come garanzia (quasi a ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] che trae ispirazione dell’identità valdese tradizionale», ricordando poi come una certa storiografia valdese visse quella «dispersione dell’“Israele delle Alpi”» come un’occasione per «diffondere nei due emisferi la conoscenza del suo Evangelo»16.
A ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] opera di un essere supremo eternamente esistente è la spiegazione culturale spesso adottata da religioni che, come quella dell’antico Israele, sono fondate sul culto di un unico Dio che concentra in sé ogni prerogativa e funzione e decide liberamente ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] le conoscenze attuali, la trasposizione cristiana dell'interpretazione ebraica della coppia di amanti, che, invece di significare Iahvè e Israele, rappresentano in modo analogo Cristo e la Chiesa. Il commento arriva fino a Cantico 3, 8. Con la ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] appello i demoni; in questo modo, il Logos-Cristo ha riassunto la guida diretta non più solo del popolo d’Israele, come nell’economia veterotestamentaria, bensì dell’umanità intera.
Si tratta di temi che erano già stati sviluppati nell’apologetica di ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...