MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] senza lasciare dei figli maschi, il fratello sposa - in base alla legge del levirato - la vedova, e ciò per far sussistere in Israele il nome del defunto. Il padre ha il diritto di fidanzare la figlia (Gen., XXIV, 50), ma vien tenuto conto anche dell ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] fece riflesso attraverso i secoli.
Secondo la Bibbia, il patto fra Dio e Abramo è il fondamento della concezione storica d’Israele, dove il patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] fuori di tale humus, non vi sarebbe più continuità e unità etnico-spirituale, né per il popolo ebraico vivente in Israele né per il popolo ebraico della Diaspora.
Per quanto riguarda il campo giurisdizionale, l'influenza delle istanze religiose dell ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di arte g. realizzati nel sec. 13° al Cairo sono le porte di legno intagliato della sinagoga di Ibn Esra (Gerusalemme, Israel Mus.) e l'aron ha-Kodesh (New York, Jewish Mus.).L'uso di realizzare manufatti espressamente per una funzione liturgica fu ...
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Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono [...] agli accordi di Camp David fra Egitto e Israele (1979) e ha contribuito alla soluzione di vari conflitti africani. Vice primo ministro nel 1991, dal genn. 1992 al dic. 1996 è stato segretario generale dell’ONU, lavorando per il rilancio dell’ ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] qāhāl e ‛ēdāh, che indicano l’«adunanza» del popolo d’Israele, ossia una società religiosa e politica al tempo stesso. In altre parti della stessa versione questi termini sono resi con συναγωγή «riunione». Mentre il vocabolo sinagoga è rimasto in uso ...
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risoluzione ONU 242
Risoluzione adottata all’unanimità dall’Assemblea generale delle NU (22 nov. 1967), dopo la fine della terza guerra arabo-israeliana (➔ ), con la quale si stabilivano i due principi [...] : «terra in cambio di pace», ossia ritiro di Israele dai in cambio del riconoscimento da parte degli Stati arabi; «giusta soluzione del problema dei profughi», interpretabile come diritto al ritorno dei profughi palestinesi o come compensazione ...
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non proliferazione
Contenimento dell’aumento e della diffusione della produzione delle armi, con particolare riferimento a quelle nucleari. Nel 1968 Gran Bretagna, USA e URSS firmarono il trattato sulla [...] n.p. nucleare, a cui aderirono altri Paesi (189 all’inizio del 21° sec., a eccezione di Corea del Nord, India, Israele e Pakistan): esso vieta agli Stati dotati di armi atomiche di esportare tecnologie nucleari e agli altri Stati di dotarsi di armi ...
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La gestione di un’impresa da parte dei lavoratori mediante organi rappresentativi eletti dai lavoratori dell’azienda stessa. Il modello, per il quale i rischi e i profitti sono divisi fra i lavoratori, [...] fu sperimentato largamente in Iugoslavia a partire dagli anni 1950. Significative esperienze di a. sono state condotte in Algeria e in Israele. ...
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non proliferazióne Contenimento dell'aumento e della diffusione della produzione delle armi, con particolare riferimento a quelle nucleari. Nel 1968 fu firmato il Trattato sulla n.p. nucleare da Gran Bretagna, [...] a cui aderirono altri paesi (arrivati a 191 all'inizio del 21° sec., con l'eccezione di Corea del Nord, India, Israele e Pakistan): esso vieta agli Stati dotati di armi atomiche di esportare tecnologie nucleari e vieta agli altri Stati di dotarsi di ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...