Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] sacro e profano, non contiene solo disposizioni regolatrici dei rapporti umani, ma anzitutto definisce i rapporti tra Yahweh e Israele, legandosi strettamente all’idea di ‘patto’ o ‘alleanza’ tra Dio e il suo popolo. Si esprime dapprima oralmente, a ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] , si inquirat strenue, inveniet inter illas regum Israëliticorum historias ... «Infatti, attento lettore, se cerchi attentamente, troverai tra quelle storie dei re israeliti ...» (Gregorio di Tours, Hist. Franc. II, Prol.)
in cui le storie dei re d ...
Leggi Tutto
Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] formulare e ricorre soprattutto in incisi o tra parentesi (➔ incidentali, frasi; ➔ parentetiche, frasi):
(18) Essi [i figli di Israele] ci devono guardare un po’ come degli stranieri, che vivono loro d’attorno: come dei caproni […] E alla compagnia ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Cultura, n. s., I (1929), pp. 641-648; Id., L'opera e il pensiero di G. I. A., in Rass. mensile di Israele, V(1930), pp. 67-76; V. Dompé, Relazione sulle carte ascoliane conservate nell'archivio privato di casa Ascoli, in Silloge Ascoli, Torino 1929 ...
Leggi Tutto
La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] , e di refuznik, espressione ricorrente per designare gli ebrei cui le autorità sovietiche negavano il permesso di emigrare in Israele e, più in generale, in Occidente (1986).
Con il 1985 ha inizio il periodo gorbacioviano che si conclude con ...
Leggi Tutto
Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] dei traduttori - trovarono una decisa manifestazione nelle ricerche compiute da studiosi soprattutto dei Paesi Bassi, del Belgio e d'Israele (tra gli altri A. Lefevere, J. Lambert, Th. Hermans, J.S. Holmes, I. Even-Zohar, G. Toury, S. Bassnett ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Sudan, Marocco, Tunisia. Crisi di Suez: Nasser nazionalizza il canale; reazione di Francia e Gran Bretagna, che con Israele attaccano l’Egitto, ma sono costrette al ritiro per le pressioni degli Stati Uniti e della comunità internazionale.
1957 ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...