Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] romana (Pietro da Cortona, Bernini e Baciccio) e della tradizione cromatica veneziana (Tiziano e Veronese). Talento istintivo, dotato di una straordinaria rapidità di esecuzione, Luca Giordano oppone alla retorica del linguaggio barocco un fare più ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] d’uso per il cinema, il teatro, la televisione. Alla radice della sua poetica vi fu il sentimento istintivo della naturalità del linguaggio tonale. Tale sentimento, sostenuto da un’artigianalità raffinata, non comportò in lui quel rifiuto della ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] lo più frutto di indicazioni essenziali in un’instancabile rifinitura dei dettagli. Totalmente immerso nella musica, istintivo e ipersensibile, gli difettò semmai la riflessione speculativa sulle partiture pur tanto meticolosamente studiate sotto ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] opere del F. caratterizzate da una "maniera nera", da un tenebrismo che è indizio di un'inquietudine drammatica, un istintivo calarsi nelle problematiche esistenziali, un espressionismo esasperato ed amaro. Così per la Trinità e ss. Giacomo e Antonio ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] umano, della nudità. La loro funzione consiste quindi nell'anticipare le unità elementari delle relazioni di parentela e dell'istinto di riproduzione, tutte collegate alla nascita e alla morte come rispettive simbolizzazioni di buono e cattivo. Se i ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] , molto diverso da quello dei suoi contemporanei, si dimostrò in grado di affrontare istintivamente, sulla base del buon senso fornitogli dalla sua cultura contadina, il modo in cui porgere la nostra civiltà senza che ciò si trasformasse in violenza ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] , soprattutto con le esigenze storiche provocate dai moti socialisti, dalla guerra mondiale, dal prevalere di partiti istintivamente avversi alla dogmatica giuridica liberale nella duplice forma francese e tedesca. Una reazione contro la dottrina del ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] Egli fa narrare ad Adamo il suo primo destarsi alla vita, lo svegliarsi del pensiero e della favella in lui, il suo istintivo e irrefrenabile desiderio di una compagna che gli manca, e di cui egli può argomentare solo vagamente la natura. Tutto ciò è ...
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TASMANIA (A. T., 166-167; 169)
Clarice EMILIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Delio CANTIMORI
Raffaello BATTAGLIA
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Grande isola dell'Oceania, situata a SE. dell'Australia, facente parte dal 1901 [...] Australiani - non giunse mai in Tasmania e perché tra i marsupiali carnivori dell'isola nessuno si prestava, dati gl'istinti selvatici, ad essere addomesticato.
Come in tutte le società primitive, la donna aveva una parte preponderante nella raccolta ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] parte del corpo, uno stimolo viscerale o di fame o di sete, un dolore, ecc.), sia psichici (un moto dell'istinto, uno stato d'insoddisfazione, una preoccupazione, un dispiacere, un rimorso, ecc.) che disturbano il sonno. L'apparato psichico si trova ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...