Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] cadere nella situazione del Lazio dove nel 1897 le casse rurali vivevano stentatamente per via della mancanza di «istitutidicredito sovventori con criteri cattolici»25. Resta, comunque, il fatto che specialmente negli anni difficili fra le due ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] D’altro canto, il Ppi si giovò del sostegno offerto da organi d’informazione e istitutidicredito controllati da personalità e ambienti cattolici, dovendo
«di necessità [come ha osservato Francesco Piva] fare i conti con i moderati che controllavano ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] società di mutuo soccorso, casse rurali, cooperative dicredito, produzione e consumo, comitati di studio dell’800 al primo ’900, in Istitutodi storia contemporanea del movimento operaio e contadino di Ferrara, Il movimento cattolico italiano tra la ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] proletariato sempre più forte e consapevole dei suoi diritti e la nascita di una serie diistitutidi previdenza e assistenza producono, di fatto, una sorta di spaccatura ideologica, tra ‘poveri operosi’ e ‘poveri oziosi’, questi ultimi responsabili ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dicredito al fascismo, verso il quale seguì in autonomia una sua articolata linea di 613.
33 F. Sani, s.v. Maffi Pietro, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, LXVII, Roma 2006, pp. 271-274.
34 G. Vian, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] con la fede statalista delle sinistre e con l’eredità fascista delle grandi aziende (Agip, 1926) e holding di Stato (Iri, 1933), degli Ics (Istitutidicredito speciale, tutti pubblici) e delle altre banche pubbliche a produrre una imponente rete ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] fase delicata, quando le nuove idee sembravano scompaginarne l'organizzazione), capo della terza sottosezione (Casse rurali e istitutidicredito) del secondo gruppo. Oratore applaudito a quasi tutti i congressi cattolici nazionali dal 1892 al 1903 e ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] è stato però abrogato dalla citata legge di riforma (art. 205) e la disciplina dell’istituto è stata rinviata a quella dell’impresa rilievo è stato dato al ‘sacrificio di c.’, pasto in comune, al quale si crede che il dio stesso partecipi o che ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] il Credo, fu condannata l'eresia, specialmente quella di Gioacchino da Fiore e di Amalrico di Bena, i cui atti (previsti in IV voll.) saranno pubblicati a cura dell'Istituto storico italiano per il Medioevo.
Traduzione
di Maria Paola Arena. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 'ammissibilità e validità della rinuncia; ed è da credere che il suo parere, dato però in piena ), pp. 157-166; P. Fedele, Per la storia dell'attentato di Agnani, in Bull. d. Istit. st. ital., XLI (1921), pp. 195-232; Rassegna delle pubblicazioni ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...