Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] riconducibile alla visione individualista - ad esempio con rigorosa coerenza in Francia e, in prevalenza, negli Stati Uniti - anche se significative e crescenti immissioni diistituti propri della visione pluralista si sono verificati in Austria, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] dell'Istituto per gli studi filosofici e dell'Istituto storico italo-germanico di Trento, 9-10 luglio 1990, a cura di P. M. Foucault, Sécurité, territoire, population: cours au Collège de France (1977-1978), éd. M. Senellart, Paris 2004 (trad. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] così come avviene in Francia dai tempi di Napoleone. Si tratta senza dubbio di un canone infelice, modificarono combinandoli e adattandoli, principi esistenti, regolatori di rapporti e diistituti analoghi (B. Windscheid, Lehrbuch des Pandektenrechts ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] la quale
registrava a chiare note la duplice condanna di un diritto commerciale quale egoistico ricetto di privilegi di un ceto socialmente forte e della astrattezza museale di soggetti e istitutidi un diritto civile senza storia, due peccati grossi ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] , la dottrina ha, però, spesso percepito l’istituto nei termini di una koiné astratta e indifferenziata e, probabilmente, meno di fare è la distinzione tra obbligazioni di mezzi e obbligazioni di risultato, originariamente elaborata in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] conto dell'anno corrente»;
l’articolo – che fu abrogato in Francia nel 1868 – fu riprodotto nel codice civile sardo del 1837 ma un attimo; la ricostruzione dell’istituto è infatti ancora specchio di una società di antico regime. La distinzione tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] per l’incalzare delle truppe franco-spagnole impegnate nella guerra di successione austriaca, si dedicò a un convulso lavoro di revisione di opere già avviate e di composizione di nuove: i Discorsi sugli Annali di Tito Livio, l’Apologia de ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] .
B. aveva sposato in prime nozze Mattia diFránco, nipote del famoso giurista Taddeo da Sessa. , pp. 417, 444;A. Marongiu, Storia del diritto pubblico. Principi e istitutidi governo in Italia dalla metà del IX alla metà del XIX secolo,Milano 1956, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] di un esame erudito e sistematico dell'intera evoluzione dell'istituto del codicillo. L'analisi critico-legale lasciava diFrancia, "a Parigi, e in altre principali Città di quel Reame, ove conversò con varj uomini di lettere, tra i quali col Sig. di ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] Napoleone via via nei territori conquistati. È ancora in vigore in Francia, anche se aggiornato, ed è stato imitato quasi in tutto il cambi, gli istitutidi credito, le assicurazioni, le azioni (la cui derivazione è di natura processuale indicando ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...