D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nei salotti alla moda valeva molto più che frequentare aule ed istituti universitari; fu quel che fece il D., mettendo da quali era forte dei suoi rapporti con ambienti finanziari ed industriali, il secondo sarebbe diventato il capogabinetto del ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Il Breganze riferisce ad es. di un istituto scolastico sorto a Stradella per iniziativa del D signori, le dogane moderne non hanno che uno scopo finanziario", dichiarò al Senatol nel luglio del '76, della produzione industriale occuparono i governi ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , lo danneggia sul piano finanziario e professionale: il palazzo crisi agraria si è aggiunta quella industriale: l'interruzione, nel febbraio Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e gli "scandali bancari" in Italia 1892- ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il giornale, un solo responsabile finanziario: "perciò chi l'intraprende non Di fatto la sua difesa dell'istituto mezzadrile non si svolse sul terreno condanna del "produttivismo" capitalistico-industriale, giustificato dagli economisti sulla base ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] le spese per ridurre il disavanzo finanziario. Egli si oppose con decisione progresso economico, di rivoluzione industriale e di modernizzazione, di notevole ), a cura di B. Vigezzi, in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 184-356 ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] in difficoltà finanziarie per l'aumento dei costi del carbone, per la crisi industriale che i necrologi si segnalano: Onoranze al senatore G. C., direttore del R. Istituto Tecnico Superiore di Milano nel sol, di insegnamento, Milano 1907; G. Belluzzo ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] parte della banca centrale e lasciò, di conseguenza, al mercato finanziario e ad appositi istituti in esso operanti i compiti di finanziamento dei programmi di sviluppo dell'apparato industriale.
L'IRI rilevò tutte le posizioni attive delle banche e ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . proponeva di non trasformarli impropriamente in istituti di credito, ma di mantenere la F. preoccupazioni sull'assetto finanziario dello Stato, che sgravi si sarebbero riverberati anche sull'attività industriale, favorita da un assetto fiscale non ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] elettorale del 1921, la Lega industriale su uno stanziamento totale di 108 nella relazione del 1926 per l'esercizio finanziario del 1927-1928. Più precisamente: " A Buenos Aires fu ancora ospite dell'istituto salesiano "Pio IX", viaggiò per il ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] le province. Al contrario la democrazia ed il progresso industriale (secondo H. Spencer, cui il D. si assoluto" gli servì soprattutto per mostrare l'evoluzione storica degli istitutifinanziari). In Entrate patrimoniali e demanio (in Giorn. degli econ ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...