LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] e con don L. Moresco.
La prospettiva intransigente dell'Istituto della Regalità, alla quale il L. sembrò aderire con convinzione stesso periodico: nel 1937 Natura dell'uomo e ordine giuridico e nel 1938 (sullo stesso fascicolo nel quale apparve ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] due: l’obbligatorietà dei contratti e il riconoscimento giuridico delle commissioni interne. Con la nascita della Roma; altra documentazione è presente negli archivi democristiani dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma e, per la parte riguardante ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] lo applicava. Esso può così riassumersi: i concetti giuridici della dottrina contemporanea, più adeguati alla descrizione dei presente, sono anche i più idonei a ricostruire gli istituti del diritto romano. Lo ius honorarium dei romani (diritto ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e , Storia del cognome a Bologna nel secoloXIII, in Bull. dell'Istituto storico italiano, XIX (1898), p. 69; Id., Lo Studio ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] scambio, il valore, il lavoro, facendo astrazione dallo stato sociale?" (p. 18). Dopo un cenno sull'evoluzione degli istitutigiuridici, man mano che procede l'evoluzione dei rapporti economici, il C. si diffonde sulla "legge del progresso economico ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] vista: biologico, psicologico, antropologico, clinico, igienico, giuridico, storico, sociologico, pedagogico. La ragion d’ in Italia queste fasce della popolazione (L’organizzazione dell’Istituto nipioigienico di Capua e i doveri dello Stato per ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Ferrovie dello Stato, un'opera di carattere giuridico, Considerazioni sulla forza maggiore come limite di al Palazzo di Giustizia (rappr. Roma, 7 genn. 1949, Comp. dell'Istituto del Dramma Italiano, regia di O. Spadaro), il suo dramma più famoso ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] Busdraghi ha sottolineato l'originalità e l'importanza che il D. ebbe nell'evoluzione del concetto giuridico di feudo lombardo, inserendo l'istituto nella categoria dei diritti reali. La definizione di feudo, data dal D., fa leva sul dualismo ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] idoneo collegamento con l'esterno e il rifiuto degli istituti che, anche se apparentemente non violenti, lasciavano intatto e della cura, anche senza lo schermo del concetto giuridico di pericolosità e di custodia che improntava la normativa ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] di autonomie e una serie di proposte sullo stato giuridico dei professori e l'organizzazione interna degli atenei, era punto di vista del genere e, a seguito del corso all'Istituto tecnico di Milano, pubblicò un'ampia memoria (Sugli integrali a ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...