L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] dimostra che il significato del limite giuridico-sacrale della città romulea era ancora Sole, cfr. F. De Caprariis, Due note di topografia romana, in Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, 14-15 (1991-1992), pp. 153-191 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] formulazione del Minghetti compendiava al meglio un mondo di incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa libera delegazioni apostoliche; inoltre il rafforzamento dell’istituto concordatario riusciva a conferire alla Chiesa ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] declino7. Nonostante la perdurante evasione nel dare attuazione all’istituto delle intese e la mancata sintonizzazione, nella prassi, titolo coinvolte nei problemi relativi allo status giuridico e alle attività delle minoranze religiose in Italia ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, un dominio che 1895 a Milano il Banco Ambrosiano. Contribuisce alla creazione di molti istituti di educazione, come anche della Fuci nel 1896. Venne proclamato ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] passato distinta nelle professioni liberali, soprattutto in campo giuridico, ma aveva anche dato qualche elemento alla Chiesa . XVI), Rosmini pensava che il pericolo per la sopravvivenza dell'Istituto fosse grave e si chiedeva se non fosse il caso di ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] di disposizioni con le quali si definisce lo stato giuridico della Chiesa, nella forma cattolica, all’interno dello Scevola, Rilievi sulla religiosità di Costantino, in Rendiconti dell’Istituto Lombardo-Accademia di scienze e lettere, 37 (1981-1982 ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] il ponte ai pavesi si trattò della conferma di un titolo giuridico, di una regalia, che il comune aveva già ottenuto pressi di questa stessa città, era anch'esso in mano a un istituto ecclesiastico (cf. ibid., nr. 895, e Die Urkunden Friedrichs I., ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] visibilità dell'islam e perché implica una parità nel trattamento giuridico e culturale dell'islam rispetto alle altre fedi, che hanno quartieri più popolari, nell'area in cui sorge l'Istituto culturale islamico la tendenza è contraria. Ciò indica la ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] nella diffusione delle nuove idee un grave rischio per la vita della fede, la cui difesa, attraverso vari istitutigiuridici codificati nel sistema dell’ancien régime, si era inestricabilmente legata all’alleanza fra trono e altare.
Da questo ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] tarde indicazioni dei documenti di epoca angioina, quando l'istituto divenne stabile e consuetudinario fino a diventare un vero e di demarcazione tra funzioni di comando militari e giuridico-amministrative. I giustizieri, ad esempio, in generale ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...