BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] popolo; aderendo a varie associazioni, come l'Istituto paterno e l'Istituto materno per l'istruzione secondaria.
Eletto frattanto alla la regolamentazione dogli scioperi, e per il riconoscimento giuridico delle società di mutuo soccorso e operaie. Ma ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] il M. fosse chiamato a far parte dell'autorevole Istituto internazionale di sociologia di Parigi.
Nel frattempo cominciò in rappresentante al congresso universitario di Venezia e a quello giuridico di Firenze. Nel 1892, in vista dei disegni di ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] le Costituzioni melfitane non riconoscevano loro alcun valore giuridico. Egli non presentò tutta la documentazione incriminata, signori locali, l'abate Giovanni fece ricorso all'istituto del giustizierato, organizzato da Federico II in ogni ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] riforma dell'ordinamento giudiziario: quella che introdusse l'istituto del giudice unico nel primo grado del procedimento civile si ricorda V. Scialoia, Commem. di C. F., in Boll. del Circolo giuridico di Roma, 1-2, 1916, p. 11; L. Rava, C.F., ...
Leggi Tutto
TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] subito rilevato come Federico II avesse ben chiara la natura giuridico-amministrativa del principato di Taranto: ne è riprova la Atti del Convegno internazionale di studio promosso dall'Istituto internazionale di Studi Federiciani-CNR (Castello di ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] nominato professore di filosofia della storia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, ove il 24 Economia e politica nella vita e nelle opere di E. A., in Il circolo giuridico L. Sampolo, XXVIII (1957), pp. 32-107; F. Brancato, Storia della ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] Avvertimenti ai nipoti di Francesco d'Andrea (in Studio giuridico napoletano, III [1917]; IV [1919]:rist. col della nascita dei figli: 1932, 1936; della vicepresidenza dell'Istituto per la storia del Risorgimento: 1952) diedero corpo con minutissime ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre critica è qui il limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i ...
Leggi Tutto
BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] il B. mutuò la tendenza a orientare la ricerca socio-giuridica in campo pubblicistico verso un punto di riferimento centrale, la formazione cioè del potere statuale e dei suoi istituti. A quest'ambito di problemi può essere ricondotto lo studio ...
Leggi Tutto
amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] ’innovazione, che consiste nel fatto che nel frattempo l’inventiva giuridica ha introdotto la persona giuridica e l’ente giuridico senza personalità; applicandosi tali istituti al comune, emergono enti permanenti i quali possono permettersi apparati ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...