Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] , A. Cossutta, U. Pecchioli, A. Seroni, D. Valori, A. Tortorella, M. Ferrara: Archivio Istituto Gramsci Roma, fondo Pci, microfilm 074, senza pag. Tra il 7 e il 17 gennaio 1974 si ha uno scambio di note tra Paolo Bufalini e «l’On. Franco Cossiga ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ancora non c’è, ovvero una legge sulla nazionalitàe sulla , che sei la carne el’anima mia, e sapessi che hai conservato la E. Leso, Lingua e rivoluzione. Ricerche sul vocabolario politico italiano del triennio rivoluzionario 1796-1799, Istituto ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] nazionale, e comprendiamo benissimo che non potrebbe essere riveduto se non per intesa bilaterale salvo violazioni che portino l’una parte o l 5, Archivio dell’Istituto Luigi Sturzo.
47 R. Pertici, Chiesa e Stato, cit., pp. 564-573.
48 C. Cardia, La ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] suo assetto urbano. Tra l’altro, non c’è bisogno di trovare nuove sedi alle istituzioni nazionali, che ereditano per lo Torino 1993.
U. Levra, Fare gli italiani. Memoria e celebrazione del Risorgimento, Comitato di Torino dell’Istituto per la storia ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] successive, incorporando altri istituti cattolici e cambiando a seguito di C. Rotondi, cit.
43 F. Duchini, Dal primo dopoguerra all’interruzione degli anni trenta, cit.
44 U. Spirito, Capitalismo e corporativismo, Firenze 1933.
45 L. Ornaghi, Stato e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] per Rosmini, approvando nel 1839 l'istituto da lui fondato e prodigandosi in elogi del roveretano nonostante e Lisbona, fra i succubi del nazionalismoe del giurisdizionalismo portoghese e i difensori di Roma e dell'indipendenza della Chiesa. Se è ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] entrano a farne parte e ai loro progetti. C’è una presenza «massonica spada per l’indipendenza nazionale, che hanno sofferto l’esilio e il carcere G.D.G.A.D.U.» (alla gloria del grande d’ambo i sessi per mezzo di istituti, di riunioni, di scuole, onde ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] l'ospizio apostolico smise di essere un luogo di segregazione per poveri recalcitranti e si trasformò in un istituto di assistenza per giovani ee in particolare gli anni del pontificato, cfr. Roma, Biblioteca Nazionale .
U. , b. 3, c. 9 (editto del ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] l’approvazione di circa un terzo dell’episcopato francese), pure oltre i confini nazionalie papi, Roma, Istituto della Enciclopedia 38 Cfr. M.C. Giuntella, La U. Parente, Riformismo religioso e sociale a Napoli tra Otto e Novecento. La figura el ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali) hanno negato l Malfa, U., Il Mezzogiorno nell'Occidente: antologia degli scritti e dei discorsi nazionalee sviluppo economico, Roma-Bari: Laterza, 1998.
Petraccone, C., Le due civiltà: settentrionali e ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni e partiti, e di denominazioni...