SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] frammento di autobiografia della Biblioteca nazionale di Firenze, ebbe un’ che lasciano scivolare la luce senza creare contrasti e , Il “Libro di Michelangelo” a Lille, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura, n.s., XXIV (1994), pp. ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] esterno alle scuole elementari presso l’Istituto sociale dei padri gesuiti, dove studiò serie, Nuovi racconti del maresciallo, vide la luce nel 1984.
Tra il 1968 e il 1970 di calcio in Spagna vinto dalla Nazionale italiana: raccolse gli articoli, in ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti pur non osando toccare l'istituto della proprietà privata, pur in seconda istanza.
Pure nel 1870 vide la luce un'altra opera storica, La teorica delgiudizio. Lettere ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] .
A Brera si mise subito in luce ottenendo lusinghieri successi: un suo Coriolano S. Maria dell'Anima (chiesa nazionale tedesca), opera che gli procurò disegno, molto più tardi trasformata nell'attuale istituto d'arte "De Fabris", statale.
Morì ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Ainu, edito, nel 1942, dall'Istituto italiano di cultura di Tokyo. Nello stesso Sud, ma che non vide mai la luce; parte del materiale fu tuttavia utilizzato per ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] sono venuti alla luce nel corso di questo De Francisci, V. A.-R., in Bullettino dell'istituto di diritto romano, LXVII (1964), pp. VII-XIII A.-R., Roma 1965 (commemorazione tenuta presso l'Accademia nazionale dei Lincei il 10 apr. 1965); E. Volterra, ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] in S. Francesco (Bologna, Pinacoteca nazionale), nella quale si avvertono echi editi e inediti, in Strenna del Pio Istituto Artigianelli, 1973, p. 24; V. I teleri agostiniani di San Marco a Milano alla luce dei documenti, in Nuovi Studi, III (1998), ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] stratificazione, saggiata alla luce di mature e chiare dai dialetti delle Venezie) e con l’Istituto di studi romani, dove impiantò e redasse della sua storia (il dialetto e la lingua nazionale a Roma, il ruolo di Firenze nella storia linguistica ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] proprie, metteva in luce notazioni di Leonardo della Commissione vinciana per l'edizione nazionale dal 1948, tre volte premiato '74 del ms. A dell'Institut de France, socio dell'istituto Leonardo da Vinci ad Amboise e della Fondazione L. da Vinci ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] i suoi costi e le difficoltà tecniche di realizzazione, non vide la luce prima del 1907 (quando il D. da Roma si trasferì a nazionale, su proposta dei ministero della Educazione nazionale, attribuì nel 1927 un cospicuo premio sia all'omonimo istituto ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...