BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] biennio universitario in Firenze, all'Istituto di studi superiori, dove si come un rinnovamento dell'intera struttura e compagine nazionale e quindi anche, o anzi tutto, della non poesia", furono tosto messi in luce da A. Omodeo e dal Gentile. ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] in sei dispense, di una pianta di Pompei aggiornata alla luce degli scavi più recenti; la pubblicazione di Pompeianarum antiquitatum Istituto germanico lo avevano lasciato in parte privo di punti di riferimento; il clima di crescente nazionalismo e ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] , la speranza di pervenire alla luce". Nasce da questa convinzione il di teatro, il Sindacato nazionale degli autori drammatici. E al quale lavorava dal 1952 e che, premiato dall'Istituto del dramma italiano, andrà in scena al Piccolo Teatro di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] lo trovasse disponibile, fosse il prestito nazionale o la stesura di bollettini da sé medesimi - tendente a mettere in luce con la divulgazione di documenti della Compagnia frustrata l'aspirazione di passare all'Istituto di studi superiori, finché C ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1919 l'E. partecipò all'Esposizione nazionale futurista organizzata da Marinetti a palazzo a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo Torre, La Destra, East and West (organo dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente) ed altre ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] al '98 il C. prosegue i suoi studi, sino alla prima classe ginnasiale a Spoleto presso il Collegio nazionale Umberto I, istituto laico, che non scalfì in ogni modo la sua formazione religiosa d'origine famigliare. Fu volenteroso e appassionato attore ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Bologna, arricchendole di una luce limpida, ma percorsa di chiesa dei Cappuccini di Parma (ora Galleria nazionale) e la pala con l’Assunzione della piazzetteschi e G.B. Tiepolo, in Atti dell’Istituto veneto di Scienze, Lettere ed Arti, CXLIII (1984 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] momento della (presunta) unità nazionale in ambito e con istrumenti a far fare, per il potenziamento dell'istituto di storia antica e per l'approntamento "filologia" e del "metodo", poneva in luce l'antitesi fra storicismo ed antistoricismo, fra ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] su proposta del Minoretti, l'Istituto dei cappellani dei lavoro, nacquecosì L'Unione, ilcui primo numero vide la luce il 14 dic. 1907 sotto la direzione 'incarico di diffonderla su tutto il territorio nazionale.
Finita la guerra, il F. lavorò ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] popolare a S. Siro per l'IFACP (Istituto fascista autonomo case popolari) di Milano, al (1937) e per il palazzo dell'Acqua e della luce (1939) all'E 42 (EUR), con G. Palanti , risultò vincitore del concorso nazionale per l'allestimento del salone ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...