CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] un istituto di credito industriale, la cui operatività dipendeva dalle filiali delle tre banche di interesse nazionale (BIN luce l’esistenza dei fondi neri dell’IRI depositati presso Mediobanca, Cuccia fu nominato consigliere anziano dell’istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] la prevalenza dei dialetti sulla lingua nazionale, che, assieme alle opere filosofia e del sapere anche alla luce della questione italiana. Così accanto
L’aritmetica nella storia, «Rendiconti del Real istituto lombardo di scienze e lettere», 1875, 8, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] ha contribuito a tingere di fosca luce la sua figura morale.
La ., cod. Mediceo n.4728, f. CLIII; Firenze, Bibl. nazionale centrale, ms. n. 42 bis, b. 1902943 D-1902944 , in Atti dell'Acc. del R. Istituto musicale di Firenze, XXXIII (1895), pp. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Trattato di architettura militare e segnato Fondo Nazionale II.I.277-280 (ex Magl., Antonio Perrenot di Granvelle, a cura dell'Istituto italiano di cultura, Madrid 1977, p. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suoi carmi.
Anche nel nuovo istituto il suo comportamento dette luogo che però non avrebbe mai visto la luce) e per i tipi di Frugoni Fonti per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Non era un documento venuto alla luce in quegli anni: era stato boria nazionale. Di fronte alle primissime manifestazioni di nazionalismo "risorgimentale rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] poi professore universitario all’Istituto superiore di Studi commerciali su una disponibilità insufficiente di risparmio nazionale disposto a emigrare; invece, nel quali è la guerra. Alla luce della compresenza nella complessa biografia intellettuale ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] era vista in funzione di una soluzione globale, nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o mettendosi particolarmente in luce nell'animato quadro dell invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece, ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] se non vengono poste alla luce del suo ingresso nel "gruppo nota Siderurgia, 19 febbr. 1936).
Iscrittosi al Partito nazionale fascista nel 1926, il C. ormai godeva di notevole e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti.La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] da un lato portò alla luce l’arretratezza del sistema problemi aperti dall’unificazione nazionale, scorse tra gli obiettivi Bortone, Ardigò Roberto, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 4° vol., Roma 1962, ad ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...