Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Donadoni definisce le sue opere "ripiene di empietà, e di calunnie contro la Religione Cristiana e di massime perniziose contro i secolare povero, degli ospedali e di altri istitutidi assistenza, di nuove strutture educative pubbliche (166). ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] razza, religione, nazionalità, ceto sociale, grado di istruzione, che abitano nella stessa città e che frequentano gli stessi luoghi e le stesse amicizie.
Le teorie funzionalistiche operano anch'esse con un modello di spiegazione di tipo 'strutturale ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di Venezia nell'età moderna, in Fisco religione Stato nell'età confessionale, a cura di e Corrado Vivanti, Pace e libertà in un'operadi Domenico Morosini, "Rivista Storica Italiana", 84, 1972 1958. Per la diffusione di tale istituto in area veneta cf ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] svolgimento delle operazionidi nomina. Sulla questione venne di nuovo fiorentina dopo il Concilio di Trento, "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione cattolica che, attraverso la dottrina dell’efficacia delle opere e il mezzo del confessionale, offriva più di ’Inquisizione: orazioni, scongiuri, libri di segreti (Modena 1571-1608), «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] credenti delle religioni non cristiane, Istituto Paolo VI", "Quaderni dell'Istituto" e "Saggi"; la biografia è ricostruita con l'indicazione sistematica delle fonti e della bibliografia in Anni e operedi Paolo VI, a cura di N. Vian, introduzione di ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] positivo, in chiave direligione delle opere, al radicalismo pauperistico di spirituali e fraticelli que laicorum sunt". Un intervento di Eugenio IV contro i preti-notai di Venezia, "Bollettino dell'Istitutodi Storia della Società e dello Stato ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] a Venezia, le operedi Erasmo vennero sollecitamente ristampate mi disse questo che mutazion direligione mutava il governo, io pp. 245-263.
14. Nunziature di Venezia, I, a cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] in Inghilterra per causa direligione, cioè il regius simboleggiato dalle operedi Juan de Torquemada e di Domenico Domenichi, Gramsci, Quaderni del carcere, ed. critica dell’Istituto Gramsci, a cura di V. Gerratana, 4 voll., Torino 1975: Quaderno ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di Yongchang, dove avrebbero fondato la città di Lijian.
Certamente, nel corso del 1° millennio della nostra era giunse in Cina la religionedi scambi culturali, di visite di studiosi, di traduzione diopere, didi concetti, principi, istituti dei ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....