DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] tra le operedi s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma (XIII direligione, in Prosatori minori del Trecento, I, a cura di G. De Luca, Milano-Napoli 1954, p. 825; C. Gennaro, G. Colombini e la sua "brigata", in Bull. dell'Istituto ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] di Napoli, e un volume all'Istituto Orientale della stessa città (di essi opera principale (Biblioteca Nazionale di Napoli, mss. Georgiani, n. 8) è un lungo dialogo dal titolo Gasamarthléba rdjoulisa phranguébisa ("Giustificazione della religione ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] , la scuola privata fu nel 1828 trasformata in istituto statale e come tale riconosciuto da Francesco IV d e Bibl.: B. Veratti, Ricordi della vita e delle operedi S. F., in Mem. direligione, di morale e di letteratura, s. 3, IX (1845), pp. 221- ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] istituto dell'autocefalia comporta certamente problemi teologici e canonici più profondi, che l'ortodossia non può evitare di dell'ordinazione di vescovi solo a operadi singoli vescovi e non di due o politico nel quale alla religione in quanto tale ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] a operadi Valdo di 1005-1006; R. Rieger, Arnold von Brescia, in, Religion in Geschichte und Gegenwart, I, 1998, p. 793. storia dell’eresia nel secolo XII. Scritti minori, in Bullettino dell’istituto storico per il medioevo, 67 (1955), pp. 189-264, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] rapporto fra religione e azione di sperimentazione di un nuovo sistema di relazioni fra lavoratori e imprese. Come si sa, la commissione operò tra l’autunno del 1953 e la fine del 1954 (cfr. Ministero dell’industria e del commercio, L’Istituto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] orientali si schierarono e operarono sempre più strettamente con Roma indicato, si veda Enciclopedia dei Papi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 3 voll., Longobardi ai Carolingi. I percorsi di una religione condizionata, in Storia dell’Italia ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di Rampolla, di una delicata operazionedi presa di controllo. Giocata su più quadranti, in Italia si proponeva di saldavano religione e patriottismo 53 Conciliorum Oecomenicorum Decreta, a cura dell’Istituto per le scienze religiose, Bologna 1991, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di carità o di misericordia, gli ospedali, le ‘opere’ o fabbricerie, le ‘fraternite’, i ‘monti’, e altri simili istituti , La comptabilité de l’au-delà. Les hommes, la mort et la religion dans la région d’Avignon à la fin du Moyen Age (vers 1320- ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] società subalterna, per via diopere pie e di culto, istruzione, intellettualità, testa gli istituti salesiani: alla fine dell’udienza di Pio XI di non essere compreso da un secolo indifferente per religione, e che si vanta incapace dell’altezza di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....