Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...]
Diritto romano. - Il divorzio è nel diritto romano un istituto che 323 (Cod. Th., III, 18,1), stabilisce tre cause lecite di divorzio unilaterale per ciascuno dei donazione nuziale, o di una parte dei beni nei casi in cui non fossero costituiti ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] prezioso e necessario istituto dalle insufficienze o il 70 l'8 agosto (cfr. Corp. Inscr. Lat., XIV, 4235; Röm. Mitt., V, 1890, p. 288; Holzapfel, in Klio, XVII, 1920 dei beni della e fra il 122 e il 127 stabilì una linea fortificata o limes. Dal ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] e l'Istituto sono poi stati stabiliti patti ben Istituto. Come istituzione culturale dal 1980, l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha ricevuto circa 100 milioni annui dal ministero dei Beni 45-62; Id., Gentile romano, in Il pensiero di Giovanni ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] parte adibiti a sede di istituti civili.
Fra gli edifici sul posto del distrutto castrum romano una fortezza a protezione del traghetto nel 1618 Maurizio di Nassau vi stabilì l'ordine, nel corso del grande e amministratori dei beni ecclesiastici, ben ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] 'età primitiva dell'istituto da O. Karlowa .; E. Costa, La locazione di cose in diritto romano, Torino 1915; C. Ferrini, La colonia parziaria, in beni immobili). Se il conduttore rimane ed è lasciato in possesso della cosa, spirato il termine stabilito ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] ultimi hanno fatto della tradizione romano-repubblicana il modello di una cui si sviluppano gli istituti della c. si afferma un fattore essenziale di stabilità e di sviluppo delle società carcerario - a tutela di beni, come l'integrità fisica, la ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese si dovessero ritenere istituite nel caso attuazione negli istituti giuridici dei popoli beni dovesse essere erogata pro defuncti anima (F. Brandileone, Il diritto greco-romano ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] 'istituto (Maynz, Mommsen); i più fanno rimontare i primi stabilimenti ai quali quelli cedono i beni che sono loro rilasciati in G. Segrè, Studio sull'origine e sullo sviluppo storico del colonato romano, in Archivio giuridico, XLII, p. 467; XLIII, p. ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] ridotta in servitù, o scacciata, o privata dei beni e mutilata del naso e degli occhi: il , nella stabilita sanzione all'istituto della fedeltà del dir. pen. rom., in Encicl. di dir. pen., 1905; L. Landucci, Storia del dir. pen. rom., Padova 1898; P ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] la rogatio, che il Lange (Röm. Alt., III, 204; cfr 123). Essa ordinava la vendita dei beni di quelli che erano proscritti nelle festeggiare la vittoria di Porta Collina, si stabilirono ludi da celebrarsi dal 26 ottobre al e l'istituto della ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...