Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] diistituti e credenze e di elementi da ut dem, spontaneo, ma stabilito in anticipo, che affianca o si Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 secolarizzazioni dei beni ecclesiastici nello ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] beni. In altri termini, per un Augusto assente dall’Italia, il controllo di alcune province italiche da parte di governatori senatori era una garanzia distabilità e di fino all’imperatore. Il tardo Impero romano è anche un universo in cui il ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'abolizione dell'ereditarietà dei beni, laddove il secondo puntò sulla rappresentativo di massa, da istituto a fondamento il riferimento al generale romano Fabio Massimo il fondamentale. Nella gerarchia che si stabilì allora in Europa tra sindacato e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , che comportava la confisca dei beni, estesa ai figli e ai romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di , e Edward Clarke, che si stabilì a La Spezia dove iniziò un’ di un Istituto Biblico per la formazione dei pastori, di una casa editrice e di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non avessero la capacità di possedere beni se non attraverso la di religiosi che abitavano in residenze private.
Molti stabili il nome di italiano. Potrà essere romano, milanese, Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Istituto per la storia del ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di senatori, forse alla presenza di qualche esponente del clero, stabilì che il Senato doveva ratificare l’elezione del pontefice e introdusse una serie di limiti nell’uso dei beni eretici, in Bullettino dell’Istitutodi Diritto Romano, 1 (1934), pp. ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] Al sinodo parteciparono il clero romano e vescovi di tutte le parti d'Italia. Il clero romano nemico di S. non riuscì a di difesa. Quest'ultima era definita dalle deliberazioni di questo concilio, le quali stabilivano che l'alienazione dei beni ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] di partes più stabili solo beni della Chiesa cittadina, nel quadro di un progetto di a Bene di Lucca, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istitutistabilì dovesse essere pronunciata in apertura dibeni e dei suoi diritti (cfr. Proposta di professione di 14; E. Di Carlo, V. D., in L'Osservatore romano, 13 marzo ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Istituto nazionale sulla necessità dibeni furono confiscati ma riuscì a raggiungere Ancona, dove sostenne di parte di Pio VII, si stabilì tra Nemi di U. Foscolo, Torino 1880, pp. 25, 37; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...