DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] nominato auditore militare dell'esercito di Spagna, e solo la situazione familiare - a quanto afferma Baccio Dal Borgo, uno dei suoi il D. anticipa di quasi tre secoli l'istituzione dello Studio rispetto alla datazione tradizionalmente accettata (e ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e due figlie.
Il giovane Mortara visse in un’atmosfera familiare caratterizzata da grande armonia, ma anche da uno stile di civile, I-II, Torino 1898, 1929; Per la istituzione di un Tribunale supremo dei conflitti di giurisdizione. Prolusione al ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , Parma 1953, pp. 103 s.; M. Bocconi, Un dramma familiare ai margini del processo contro i carbonari di Parma, in Arch. II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel Risorgimento. Istituzioni e società (1814-1859), Milano 1993, pp. 15, 46, 49. G ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] al gonfalonierato di Giustizia proprio mentre uno scandalo rischiava di compromettere la credibilità delle istituzioni.
Costretto dalle pressioni di un potente gruppo familiare, un cui membro era stato coinvolto in una serie di furti, il gonfaloniere ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Il problema che questo testo, come altri dello stesso tipo, affronta, non è tanto di legittimare il Monte di pietà, istituzione che molti approvavano, o almeno tolleravano, come effettivo aiuto per i poveri e sicuro strumento contro gli ebrei, quanto ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] A. Zaccaria, con il quale il giovane D. era in familiare corrispondenza.
Nella formazione del D. determinante fu, in questi anni la sua assenza, l'arcivescovo di Milano concesse l'istituzione canonica al Mola, eletto nel frattempo parroco, nell' ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] tenuto presente per questa dignità ecclesiastica nella politica familiare accortamente diretta dal cardinal Lorenzo. Questi, all' ed un po' rapida ricognizione, si adoperò per istituire dovunque fosse possibile le confraternite del Corpus Domini e ...
Leggi Tutto
FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] ove compì gli studi ad Aix e successivamente a Parigi presso istituzioni religiose. Il F. ricevette una educazione classica, basata sullo un breve soggiorno a Fano nel 1804 per curare l'eredità familiare, il F. fece ritorno nel 1805 a Parigi. Con la ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] primi anni di vita, alla Compagnia dei fanciulli, l'istituzione voluta da Savonarola allo scopo di plasmare le coscienze fino repubblicana era pervenuta, come nel caso del G., per eredità familiare. A questo partito aderiva in quel momento non solo la ...
Leggi Tutto
GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . a Napoli in qualità di nunzio apostolico.
L'istituzione della nunziatura napoletana risaliva a Pio V, il quale Roma il 15 ag. 1597, dopo aver dilapidato il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...