Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] per quanto riguarda l'organizzazione sociale e una collaborazione di tipo familiare, come la divisione del lavoro tra i sessi. In si impongono così all'attenzione. In primo luogo, con l'istituzione di questi rituali di passaggio (v. Van Gennep, 1909) ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] gli ostacoli che si frapponevano: l’orizzonte familiare della produzione prevaleva sulla decisiva intenzione del ed autorità. Di certo, dunque, la Cci era inserita nelle istituzioni pubbliche. In effetti, nel 1952 il Governo si rivelò un buon ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] punctum; l'analisi di Barthes prende spunto dalla foto Istituzione mentale di Lewis H. Hine.
Ecco dunque che, tagliate e 'sfumate' dimostra come la dimensione domestica e familiare della televisione tenda a 'oscurare' gli aspetti più realistici ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tempo. In quest'ultimo ambito si hanno il patrocinio familiare (per esempio il sostegno di Hugo da parte del associazioni di amatori. Il carattere di un'entità sociale - un'istituzione o un gruppo con una propria identità e un proprio sistema ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] collaboratori, poté sperimentare dal vivo, in un clima educativo familiare, il suo ‘metodo’ o ‘sistema preventivo’7. P. Braido, Roma 1987, pp. 83-116. Per quanto concerne l’istituzione della Pia società di san Francesco di Sales cfr. P. Stella, Don ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] (vedi infra) –, divenendo in seguito ingrediente per una pedagogia familiare più mansueta:
«Si dia ampia libertà di saltare, correre,
Più che compendiare la posizione che ebbe la Chiesa-istituzione, vale la pena offrire qualche assaggio su come certe ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] musica che imita Dio. (GW, VI, p. 328)
Il paragone istituito da Kepler non è solo una metafora. Come ha sottolineato Daniel P. hanno interessato i termini originari del problema. È familiare la risposta 'pitagorica': identificando l'Universo con ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] illuministico, e si connette, com’è noto, alla tradizione familiare. Il nonno Cesare Beccaria è stato, infatti, il celebre . Dice bensì, come ha detto e dirà sempre, che per l’istituzione che ha avuta da Gesù Cristo, e per lo Spirito Santo mandatole ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] un regime nel quale il pluralismo politico e le istituzioni parlamentari sono soppressi.
Origine di un neologismo
Pare che Fromm, E., Marcuse, H. e altri, Studien über Autorität und Familie, Paris 1936 (tr. it.: Studi sull'autorità e la famiglia, ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] innescato un conflitto competitivo con lo Stato e le sue istituzioni attorno al governo della famiglia; un conflitto che non si il rapporto con il mondo. Per la disciplina morale familiare, in questa fase storica il nemico principale appariva essere ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero dei centri di mediazione familiare,...