Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Tunis 1982; S. Faroqui, Towns and Townsmen in Ottoman Anatolia, Cambridge 1984; L. Micara, Architettura e spazi nell'Islam. Le istituzioni collettive e la vita urbana, Roma 1985; A. Raymond, Grandes villes arabes à l'époque ottomane, Paris 1985; P ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] è un argomento 'classico' nel dibattito fra economisti tradizionali e studiosi del lavoro più legati al ruolo svolto dalle istituzioni. Questo confronto fra opzioni teoriche e ideologiche diverse è sempre stato ed è tuttora presente nel campo dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] giurisdizionale delle prime nei confronti delle chiese private, a dimostrazione che ancora al principio del VII secolo la struttura delle istituzioni pievane era in una fase incompleta. Ciò che è opportuno porre in rilievo è l’intensa e vasta opera ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] di interrompere drasticamente una prassi ormai consolidata di sussidi e aiuti, che si serviva di una complicata rete di enti e istituzioni come sempre dotati di forza di inerzia e dunque restii a smobilitare al mutare della situazione.
Resta il fatto ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , dopo l'ascesa al potere di Salazar, nel 1934, fu introdotto uno Statuto del lavoro nazionale che sotto veste di istituire associazioni di categoria si limitava a proibire lo sciopero e la serrata. Solo in senso molto lato si può parlare in ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] quando il primo s'arroghi il diritto di produrre il secondo - si riaccenda più acuto il conflitto congenito fra istituzioni e politica, tocca proprio alle 'nuove' corporazioni dimostrarlo con forza per gran parte dell'Ottocento e durante il Novecento ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] all’interno della struttura ecclesiastica. Ma intanto si affermava in via di diritto il potere papale di far ispezionare luoghi, istituzioni e persone da uomini di sua fiducia. Che cosa questo volesse dire lo mostra la lettura delle relazioni. Gli ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] caratteristiche e dalle possibili combinazioni tra le due risposte, considerando anche l'esistenza di una possibile lealtà verso le istituzioni (v. Hirschman, 1970). A parte il contributo di Hirschman, la nozione di declino è quella che continua a ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] Ma esistono anche, fra i fattori di c. diversi dal prezzo, quelli che riguardano il paese intero (qualità delle istituzioni, certezza dei contratti, partnership pubblico-privato, accettazione dei valori di mercato, qualità del capitale umano).
La c ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] come frutto di un patto, un contratto attraverso il quale vengono stabilite le regole del vivere comune e dal quale hanno origine le istituzioni sociali, in primo luogo lo Stato. Al centro di questa concezione vi è l’idea di uno stato di natura che ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...