Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] contratti di prestito o di deposito che sfociarono allo scorcio del V e soprattutto nel IV sec. a.C. nell'istituzione di banche private e nell'uso di lettere di credito che permettevano pagamenti in regioni lontane (vari esempi nelle orazioni attiche ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] le comunità si dividono al proprio interno, i diversi gruppi sono in lotta tra loro e cercano sostegno all'esterno dell'istituzione scientifica. Il più delle volte uno dei due paradigmi confliggenti cede, dopo una più o meno lunga resistenza, per la ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] , 1975). Per integrazione si intende la distribuzione dei membri di una minoranza in tutta la gamma di associazioni, istituzioni e regioni di una certa società; per acculturazione, la corrispondenza tra norme, usi e valori di una certa minoranza ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] regnanti, per cui il sovrano ricompensava con l’iscrizione a essi coloro che avevano particolari meriti. Alcuni di questi furono istituiti proprio a tale scopo: è il caso dell’ordine della Giarrettiera (1350) in Inghilterra, di quello del Toson d’oro ...
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aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] distingueva gli aristocratici da quanti non lo erano: il maggiore livello di ricchezza o di prestigio, l’accesso alle istituzioni più importanti, o la capacità di mobilitare clientele e imporre il comando. Tali domande sono presupposte quando si ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] . Nuovo e potente attore del f. islamico è l'IS (Stato islamico), attivo dal 2006, che ha dichiarato ufficialmente l'istituzione del Califfato nel 2014 e che ha come obiettivi di attacchi terroristici anche i Paesi europei. Nel 2015, infatti, ha ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] proprio ambito di competenza e la cui comprensione è necessaria per identificare le caratteristiche distintive delle istituzioni di tale comunità, sia professionali sia formative. In considerazione di questo, non offriremo una rassegna sistematica ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] sapere.
La scienza e la tecnologia hanno aumentato le possibilità della società di agire su se stessa, sulle proprie istituzioni e sul suo rapporto con l'ambiente naturale. Ma la capacità della società di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] oggi rappresenta un patrimonio ricchissimo. Esso testimonia l’interesse per le scienze e l’attività di ricerca che le istituzioni e in esse i loro protagonisti portavano avanti.
Anche la fisica sperimentale assunse in questi anni particolare rilievo ...
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valorizzazione del patrimonio culturale
valorizzazióne del patrimònio culturale. – Complesso di azioni intese a conferire valore al patrimonio culturale e a promuoverne le potenzialità, migliorandone [...] del Ministero per i Beni e le attività culturali e degli uffici di diretta collaborazione, è stata istituita la Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, per consentire maggiore incisività nella promozione e nello ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...