LITTLE, Ian Malcolm David
Giuseppe Dallera
Economista britannico, nato a Rugby (Warwichshire) il 18 dicembre 1918. Ha insegnato presso l'università di Oxford tra il 1948 e il 1978 e ha svolto un'intensa [...] attività di carattere operativo come consulente di istituzioni pubbliche e internazionali, dedicandosi in particolare all'economia dello sviluppo e all'analisi dei progetti nei paesi in via di sviluppo, studiando in particolare i prezzi ombra. Ha ...
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monte di pieta
monte di pietà
Istituto destinato a concedere prestiti di importo anche minimo, a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili. In Italia, i francescani Bernardino da Feltre [...] e Barnaba da Terni furono i primi fautori di queste istituzioni, che si diffusero largamente dopo la fondazione del m. di p. di Perugia (1462) e soprattutto dopo la bolla di Leone X (1551) che riconobbe la liceità dell’interesse, se destinato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] .
P.L. Porta, R. Scazzieri, Concorrenza e società civile, in Alle origini del pensiero economico in Italia, 2° vol., Economia e istituzioni. Il paradigma lombardo tra i secoli XVIII e XIX, a cura di A. Quadrio Curzio, Bologna 1996.
A. Quadrio Curzio ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] alcune questioni relative alla dottrina del salario, 1893; Sulla teoria dell'interesse, 1898) e sistematiche (Istituzioni di scienza delle finanze, 1897; Istituzioni di economia politica, 1904, 5a ed. 1936, ritenuta la sua opera maggiore; Principi di ...
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Definizione coniata dallo studioso marxista di inizio Novecento R. Hilferding. Secondo Hilferding, la crescita delle grandi banche (avvenuta verso la fine del diciannovesimo secolo) ha segnato l’inizio [...] di una nuova fase del capitalismo, in cui il potere economico è concentrato nelle mani di grandi istituzioni finanziarie. In tempi più recenti questa definizione è stata ripresa da più parti per indicare il tipo di capitalismo che caratterizza le ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] a detti studi mediante il cosiddetto numero chiuso o altre forme di contenimento del numero dei frequentanti.
Per quanto concerne le istituzioni, il panorama si presenta oggi più ricco e differenziato di un tempo. Accanto alle u. e ai politecnici di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] E questo costituirà uno dei tratti più rilevanti della Scuola italiana.
A Ridolfi, d’altro lato, si deve l’istituzione della prima Scuola agraria italiana in Toscana nel 1834. L’iniziativa ebbe un carattere straordinariamente innovativo, ponendosi l ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] oltre a quelle già ricordate: I trattati commerciali della Repubblica fiorentina, vol. I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella Divina Commedia, ibid. 1901 ; La Chiesa e la storia economica del Medio evo, in Arch. stor ...
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Mediatore, agente di commercio, commissionario, che interviene nello svolgimento delle vendite per facilitare il contratto; o chi interpone in genere la propria opera fra due persone che comunque non possano [...] o non vogliano avere un contatto diretto, o fra due contendenti. I. finanziari Nella letteratura economica, le istituzioni sia bancarie sia non bancarie che raccolgono, trasformano e offrono mezzi finanziari in modo da soddisfare le necessità di ...
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Banchiere italiano (n. Genova 1957). Laureato in Economia aziendale presso l'Università Bocconi di Milano, ha lavorato dal 1977 al 1987 presso il Banco Lariano. Nel 1987 è diventato consulente prima di [...] Company (1987), poi di Bain, Cuneo & Associati (1989), dove è stato responsabile delle relazioni con le istituzioni finanziarie. Nel 1991 è diventato direttore centrale responsabile del settore bancario e parabancario della RAS-Riunione Adriatica ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...