PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] per l’autonomia della Sicilia.
Il 26 novembre 1860 fu consegnata al prodittatore la Relazione, che prevedeva l’istituzione di un Consiglio regionale deliberante elettivo, secondo il sistema di rappresentanza dello Stato, delle province e dei comuni ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] dello Stato nella figura del principe saggio e prudente, capace di riflettere in sé la continuità delle istituzioni, veniva a restringere irrimediabilmente lo spazio per più impegnativi discorsi sui nuovi problemi della società genovese.
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] la confidenza di tutti i sovrani italiani, nella attenta perlustrazione che condusse delle tradizioni culturali italiane e delle istituzioni che meglio le rappresentavano, in Toscana come in Piemonte, a Roma come a Milano, il G. selezionò soprattutto ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] a considerarsi la sentinella avanzata dello Stato veneziano, anche se la nobiltà accettò ben presto e di buon grado le nuove istituzioni.
Fin dal 1781 il Greatti, grande ammiratore di entrambi, aveva voluto mettere la F. in contatto con M. Cesarotti ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] , mentre avvertiva, contro il Mominsen e i mominseniani, che "inai ... si vuole inquadrare in norme sistematiche assolute le istituzioni civili della repubblica" romana (Rend. d. Ist. lomb. disc. lett. ed arti, XXXV [1902], p. 465), limitava nel ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] classici e componendo scritti destinati a rendere più leggero l'apprendimento agli allievi, come per esempio un compendio di Istituzioni grammaticali di vari autori in forma di dialogo.
Il L. trascorse il resto della sua vita a Padova, allontanandosi ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] silenzio delle fonti, quali altri incarichi di pubblica responsabilità L. abbia poi ricoperto per conto delle istituzioni comunali; neppure lo spoglio sistematico e capillare della documentazione tardotrecentesca conservata presso l'Archivio di Stato ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] 1747, con regio biglietto del 23 ottobre, fu nominato supplente di G. A. Badia all'università, succedendogli poi come docente d'istituzioni mediche, medicina teorica e pratica (regie patenti del 6 ott. 1750, 26 sett. 1754, 30 ag. 1770); nel 1766 fu ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] . Non c'è testimonianza certa della sua partecipazione alle attività dell'Accademia napoletana degli Oziosi. Al di fuori delle istituzioni, prove di stima gli giunsero da Arcangelo Spina, eremita camaldolese, che lo elogiò in alcuni versi delle sue ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] di Venezia, dove è anche conservata una copia, di mano del bibliotecario Pietro Bettio (che fu discepolo del B.), delle sue Istituzioni di belle lettere, nel cod. It. X, 200 (6840). La satira contro gli imitatori del Thomas è pubblicata nel Giornale ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...