MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] tra i delegati dell'Università di Catania inviati a Torino per presentare al Parlamento, al re e al ministro della Pubblica Istruzione una serie di richieste volte a rafforzare e riqualificare l'ateneo. L'Università di Catania, tuttavia, fu di lì a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] si chiamava lo zio paterno, prete a S. Andrea di Treviso, dal quale sembra che Niccolò ricevesse la sua prima istruzione dopo la morte prematura del padre.
L'infanzia e l'adolescenza di Niccolò restano un appannaggio della leggenda agiografica. La ...
Leggi Tutto
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] Il 1° luglio 1839 Piola Caselli fu nominato allievo della Regia Scuola di Marina di Genova e, completato il periodo di istruzione con le prescritte navigazioni, con il grado di guardiamarina di prima classe del corpo dello stato maggiore generale, si ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] popolazione ebbe influenza, oltre che sull'ispirazione letteraria, anche sulle sue scelte politiche. Aderì al movimento per l'istruzione nell'Agro romano, animato da G. Cena e Sibilla Aleramo e si dedicò all'organizzazione del sindacato dei maestri ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] i rapporti di ordinaria amministrazione tra Spagna e Toscana, espletando con "grande abilità e prudenza nelle cose del mondo" (Istruzione del 18 marzo 1629, in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo 2631, cc. 477-484)incombenze peraltro di secondaria ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della famiglia, quel che attende Michelangelo e il terzogenito Bernardo Maria è la carriera ecclesiastica. Egli ebbe la prima istruzione ad Ancona, presso lo zio paterno Giovanni Nicola, vescovo di quella città e cardinale dal 15 febbr. 1666 ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] ) ad allevarlo secondo i dettami della più stretta dedizione alla causa francese, lontano dai segreti di corte, senza alcuna istruzione nel campo della storia, delle lettere o delle scienze.
Né gli fu lasciata molta più libertà negli svaghi e negli ...
Leggi Tutto
ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] una scuola di nautica, che aveva progettato già come membro della Camera di commercio; curò il buon funzionamento dell'istruzione popolare; difese presso lo stesso Cavour e presso L. Cibrario l'autonomia delle scuole comunali, che riteneva minacciata ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 27 ott. 1867 - 5 genn. '68), gli affidò il dicastero dei Lavori Pubblici, e fino al 18 nov. '67, l'interim dell'Istruzione Pubblica. Ma egli continuò a dirigere la prefettura di Firenze fino al 3 nov. `67 - il giorno di Mentana - quando vi fu inviato ...
Leggi Tutto
CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] i dissidenti della Destra e della Sinistra, e il C., che era tra i primi, fu chiamato di nuovo alla Istruzione Pubblica, che tenne per due anni e mezzo prendendo iniziative di notevole importanza.
Fu fautore della scuola elementare obbligatoria e ...
Leggi Tutto
istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche caso, solo mediante l’addestramento),...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...