Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] un rigore formale quasi arcaizzante, permeato di richiami al Quattrocento toscano. Di nuovo in viaggio dal 1603, lavorò in Italia settentrionale e nelle Marche. Z. ebbe un'importanza fondamentale nella pittura romana del tardo Cinquecento, anche per ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] dei Filippini (1637-50); la tomba Merlini in S. Maria Maggiore (1644 circa); il restauro di S. Giovanni in Laterano (1646-49); i lavori con G. e C. Rainaldi per il palazzo Pamphili (1645-50) e per S. Agnese in Piazza Navona (1653-57); la chiesa di S ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] con le forze di centrodestra (CCD, Forza Italia e Alleanza nazionale). Tale indirizzo, proposto ufficialmente in Gli inizi della scuola di Francoforte (1979); L'uomo e il lavoro. Riflessioni sull'enciclica "Laborem exercens" (1982); Augusto Del Noce ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] vicepresidente della RAI (1964-66) e presidente dell'associazione Italia Nostra (1966-80). Gran parte della sua narrativa è volta Ferrara, a cura di C. Spina, in cui è raccolto il lavoro narrativo dello scrittore da Dentro le mura a Odore del fieno; ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] ad Antibes sulla Costa Azzurra, si alternano con lunghi viaggi: in Italia più volte, in Spagna (1922-23, poi di nuovo 1936, durante , con la fondazione di un partito (Unione Socialista del Lavoro); del 1946 la decisione di non più tornare in patria ...
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Comune delle Marche (158,02 km2 con 47.404 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Il centro, posto lungo la Via Salaria, è situato a 154 m s.l.m. su un pianoro alla confluenza del fiume Tronto [...] comunale, dovuto alla rilocalizzazione di fonti di lavoro nelle aree circostanti, il capoluogo ha mantenuto sino al 1860, salvo la parentesi napoleonica in cui fece parte del Regno Italico.
Provincia di A. (1228 km2 con 206.172 ab. nel 2020). ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] sua arte possente; e recitando opere di Ibsen, D'Annunzio, M. Praga e T. Gallarati-Scotti fu in altre città d'Italia, a Londra, in Austria e negli Stati Uniti, dove, dopo breve malattia, si spense quasi improvvisamente; la sua salma fu trasportata ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] Amelio, La balia (1999) di Bellocchio. Ha debuttato come regista con Pummarò (1990), viaggio in Italia di un giovane immigrato africano tra lavoro nero e camorra, per proseguire alternando film intimisti (Le amiche del cuore,1992), a opere impegnate ...
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Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] ritrattista, specializzatosi in questo genere. Dal 1743 al 1749 lavorò nel Devonshire e a Londra; le opere del primo periodo Roberts, 1747, Greenwich, National maritime museum). Partì per l'Italia nel 1750; fu a Roma e poi (1752) a Firenze ...
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Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...] sull'insegnamento di P. J. H. Cuypers, nel cui studio svolse il suo primo tirocinio di architetto. Lavorò poi a Monaco con T. Fischer e dopo un viaggio in Italia dal 1913 si stabilì a Leida con W. M. Dudok. Nel 1917 fu tra i fondatori della rivista ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...